Riguardo la drammatica vicenda di Ilaria Salis, cittadina monzese trentanovenne detenuta in Ungheria, i gruppi consiliari del Partito Democratico e delle altre forze della coalizione di centrosinistra hanno deciso di presentare una mozione in Consiglio comunale e di organizzare una fiaccolata.
Ilaria Salis, arrestata a Budapest nel febbraio 2023 in quanto coinvolta in un’inchiesta in merito all’aggressione subita da alcuni manifestanti neonazisti durante una manifestazione, si trova da quasi un anno in un carcere situato nella stessa città. In una lettera ai suoi avvocati, la donna ha denunciato le disumane condizioni di detenzione a cui è sottoposta: sovraffollamento, presenza di topi e cimici, insufficienza del cibo somministrato, mancanza di cure mediche e di prodotti per l’igiene personale, l’uso di guinzagli di cuoio durante i trasferimenti da carcere a tribunale e viceversa. L’uso di simili trattamenti, brutali e irrispettosi verso i diritti umani, nei confronti dei detenuti da parte dell’Ungheria è comprovato dalle diverse condanne da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo già ricevute dal Paese magiaro.
Nella mozione presentata, i consiglieri di centrosinistra invitano quindi il Sindaco Pilotto e la Giunta a richiedere al Governo italiano di intervenire presso il governo ungherese per fare sì che Ilaria Salis possa trascorrere il periodo di custodia cautelare in Italia e partecipare in videoconferenza al processo.
Per quanto riguarda invece la fiaccolata, si svolgerà lunedì 5 febbraio alle 18:30, con partenza da Largo Mazzini ed arrivo in Piazza Roma. Parteciperemo senza alcun simbolo politico, poiché le libertà umane e la tutela dei diritti individuali non debbano mai conoscere segno politico.
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