Io vengo dall’esperienza politica degli scioperi per il clima è ho vissuto l’inizio di queste dichiarazioni di emergenza climatica e ambientale, e mi ricordo ancora benissimo quando venne discussa e approvata la prima, a Milano, il 20 maggio 2019.
Ora, i Consigli Comunali che hanno discusso e approvato la dichiarazione di emergenza climatica e ambientale sono più di tremila nel nostro Paese.
E se prima servivano per una presa di coscienza comune sui temi ambientali, credo che adesso la sensibilità sia aumentata notevolmente.
Basti solo pensare a quante volte ha piovuto quest’anno, pochissimo.
Io ho fatto in tempo a vivere il momento in cui la neve era diventata, nelle nostre zone, una rarità. Mentre, anche solo per i miei genitori non lo era.
Oggi rischiamo che lo stesso accada per la pioggia, con conseguenze ancora più devastanti di quelle causate dalla perdita di neve.
A raccontare questa emergenza, non ci sono solo io con il mio vissuto, ma c’è anche l’ultimo rapporto del Pannello Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici dell’ONU. Di cui, sul sito è stato pubblicato il 20 marzo scorso un riassunto proprio dedicato a chi, come noi, deve prendere decisioni in merito e che sottolinea la gravità e l’urgenza, soprattutto da parte della politica e dell’industria, di agire il prima possibile per adattarsi ai cambiamenti climatici e mitigare i loro effetti.
Per me è giusto che il Consiglio Comunale dichiari lo stato di emergenza climatica e ambientale e poi adatti tutta la sua attività amministrativa in base a questa presa di coscienza.
Io cito alcune azioni che sono previste in questa mozione:
- pianificazione delle azioni per la cura degli alberi e del verde pubblico in tutta la città, verificando l’attuazione della Legge 10 del 2013 che prevede la piantumazione di un albero autoctono per ogni bambino nato o adottato all’interno del nostro Comune, con l’obbiettivo di arrivare a 120’000 nuovi alberi (uno per abitante) nei prossimi cinque anni.
- promozione si attività culturali per informare e sensibilizzare la cittadinanza, in particolare nelle scuole, e il coinvolgimento delle associazioni del territorio.
- sviluppo di una azione rafforzata di tutela del nostro straordinario complesso ecologico del Parco e della Villa Reale.
Per tutte queste ragioni, come Partito Democratico, voteremo positivamente questa mozione e che riprende una analoga iniziativa del PD nella scorsa consiliatura.
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