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cederna cantalupoMercoledì 1 febbraio si è svolta un'assemblea pubblica del quartiere organizzata dalla consulta Cederna-Cantalupo per esaminare lo stato dell'arte di una serie di opere molto importanti e che il quartiere sta aspettando da parecchi anni.

Le opere in questione sono:

  • l'ex Coop di Luca della Robbia
  • l'ex Cotonificio Cederna
  • l'ex biblioteca di via Zuccoli
  • il teatrino Cederna
  • la chiesetta di San Francesco

All'assemblea hanno partecipato quattro assessori della giunta di Paolo Pilotto: il vicesindaco Egidio Longoni, l'assessore al Welfare Egidio Riva, l'assessore all'Urbanistica e alle Opere pubbliche Marco Lamperti e l'assessore alla Partecipazione e ai Giovani Andreina Fumagalli.

I quattro assessori hanno portato alla comunità una visione complessiva di come sono stati affrontati i bisogni di un quartiere che è stato storicamente percepito come periferia, che ha dovuto affrontare l'insediamento di molti cittadini di origine straniera, che ha una comunità giovanile numerosa e con forti esigenze di aggregazione.

La visione che gli assessori hanno portato prova quindi di rispondere ai bisogni di inclusione, aggregazione e assistenza sociale presenti a Cederna-Cantalupo.

Ecco quindi le soluzioni presentate dagli assessori:

  • nell'ex Cotonificio Cederna verrà costruita una biblioteca pubblica di circa 1000 metri quadrati
  • dell'ex biblioteca di via Zuccoli verrà completata la ristrutturazione e diventerà un centro di ristorazione e aggregazione per giovani e adulti gestito dalla Scuola speciale Paolo Borsa. In questo centro verranno coinvolti alunni disabili, verrà creato un ristorante didattico, un bar sociale e, per favorire l'integrazione dei cittadini di origine straniera, verranno svolte attività di alfabetizzazione linguistica e Informatica.
  • Nell'edificio dell'ex Coop di Luca della Robbia, oggi di proprietà comunale, verrà invece realizzata una delle tre case di comunità che regione Lombardia ha assegnato a Monza. Si ricorda che le case di comunità sono centri di erogazione di servizi sanitari ma anche sociali con la presenza di medici di medicina generale di pediatri di medici specialisti ma anche di assistenti sociali.
  • La chiesetta di San Francesco è sostanzialmente già agibile e la sua fruizione non presenta particolari problemi.
  • Per il teatrino Cederna i tempi di completamento della sua ristrutturazione saranno definiti a breve; la sua realizzazione è legata a quella di un piano integrato di intervento nell'area dell'ex concessionaria Fiat di via Foscolo/Pascoli.

Le opere sopra descritte rappresentano un quadro coerente e non semplicemente la risoluzione di tanti problemi affrontati uno indipendentemente dall'altro.

A questo insieme di opere, che sono state la parte fondamentale della serata, si sono poi aggiunte una serie di altre richieste presentate dai numerosi cittadini presenti:

  • la necessità di recintare il parchetto di piazza Luca della Robbia e di curare la manutenzione della fontana posta al centro della piazza
  • i gravi problemi di infiltrazioni della scuola Cartoccino, la cui risoluzione è in via di definizione da parte della Giunta
  • la necessità di potenziare la fruizione del Bike Park da parte dei giovani del quartiere
  • la necessità di potenziare la cosiddetta “educativa di strada”, cioè quei servizi che prevedono il lavoro di assistenti sociali sui giovani e con i giovani. Questa attività dovrebbe essere maggiormente svolta anche nel “Campo Comune” di via Luca della Robbia, luogo molto frequentato dai giovani del quartiere
  • è stata citata l'area verde di via Collodi che comprende il giardino della scuola Citterio, il parchetto confinante, fino all'ex minigolf. Fino agli anni ‘70 quest'area è stata utilizzata per il versamento di materiali di risulta che ne hanno determinato la contaminazione. La Giunta sta lavorando con ARPA Lombardia per definire una soluzione di sostituzione dello strato superficiale del terreno che consenta di frequentare quest'area in sicurezza

Per finire l'assessore al Welfare Egidio Riva ha informato la comunità che, attraverso la partecipazione ad un progetto del PNRR, sono stati recuperati circa 300 mila euro da destinare al completamento del progetto “Dopo di noi” avviato e portato tenacemente avanti in questi anni dall'Associazione Uroburo.

Il sentimento con cui siamo usciti dall'Assemblea è di grande soddisfazione! Adesso avanti con la realizzazione delle tante opere previste.

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