Una grande notizia per Monza e per i monzesi: l'ex Macello diventerà un polo scolastico. Il comune, infatti, realizzerà grazie a fondi pubblici un nuovo polo per 1200 studenti nell’area dismessa dell’ex Macello comunale.
Il progetto presentato dal Comune è stato selezionato nell’ambito del programma scuole innovative promosso dal Governo con la legge del luglio 2015, nell’ambito della quale sono stati stanziati 300 milioni di euro da ripartire tra le Regioni italiane. 35 milioni sono stati destinati a Regione Lombardia, che li ha assegnati a 5 progetti, tra cui quello del capoluogo brianzolo. A Monza si prevede un investimento complessivo di 20 milioni di euro, che saranno finanziati con almeno 12 milioni provenienti dai fondi stanziati dal governo, mentre la restante parte sarà frutto di un finanziamento pubblico ottenuto in collaborazione con Regione Lombardia e Finlombarda.
I dettagli del progetto saranno discussi attraverso una campagna di partecipazione rivolta alle scuole e ai cittadini del quartiere per condividere l'elaborazione di un intervento così rilevante per la città di Monza: “Grazie al nuovo polo scolastico, daremo soprattutto avvio alla riqualificazione complessiva di una rilevante area dismessa cittadina e realizzeremo edifici in linea con le politiche di contenimento dei consumi energetiche e delle emissioni climalteranti”, queste le parole a caldo del sindaco Scanagatti.
All'atto pratico l’operazione prevede il recupero di corpi di fabbrica da impegnare per i servizi e la realizzazione di nuovi corpi da adibire ad aule, a servizi quali mensa, laboratori. Le scuole che verranno ricollocate nel nuovo polo saranno la scuola primaria Citterio, la scuola secondaria di I° grado Bellani e una succursale del liceo Porta. Il numero complessivo di studenti che sarà ospitato nel nuovo polo sarà di 1.243 allievi. Le scuole saranno innovative da un punto di vista architettonico, della sostenibilità dei materiali e della facilità della manutenzione impiantistica, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica. Il polo sarà anche verde e tecnologico: dalla rete Wi-Fi per garantire multimedialità, ai sistemi di controllo degli accessi e di vigilanza notturna. Nell’area sono previsti poi diversi spazi verdi. Per quel che riguarda il contesto, oltre al servizio di trasporto pubblico e piste ciclabili, di fronte al polo si trova già la scuola dell’Infanzia Regina Pacis.
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