Lunedì in Consiglio Comunale è stato approvato il Documento Unico di programmazione 2012-2017. In linea con il decreto legislativo 118 del 2011, in cui si sancisce l’avvio della cosiddetta armonizzazione dei sistemi contabili delle amministrazioni.
Prima di entrare brevemente nel merito della delibera votata in consiglio, è bene precisare che la giunta ed il consiglio arrivano ben preparati a questo appuntamento normativo. Infatti, con la delibera n.83 del 27/10/2014, il consiglio ha approvato il Piano Generale di Sviluppo 2012-2017 il quale è già strutturato ed organizzato in modo tale da essere adeguato a traghettare l’amministrazione dalla tradizionale gestione del bilancio alla gestione armonizzata.
Nella composizione del DUP sono state riprese dal Piano Generale di Sviluppo le Politiche, ridefinite come Obiettivi Istituzionali, i Bisogni riproposti come Obiettivi Strategici, ed i Progetti, identificati come Obiettivi Operativi.
Importanti e nuove parole chiave entrano nel gergo amministrativo caratterizzando le azioni amministrative: principio di comprensibilità e coerenza di contenuti della programmazione, da un lato garantiscono il collegamento tra il quadro complessivo dei contenuti, i portatori di interesse, le risorse (finanziarie, umane, strumentali) e le responsabilità; dall’altro permettono di declinare con coerenza il programma di governo, le finalità, i risultati (misurati in termini di efficacia ed efficienza).
Infine, è opportuno ricordare quali sono gli strumenti di programmazione messi a disposizione delle amministrazioni al fine di uniformare e rendere comparabili, in una parola armonizzare, le gestioni amministrative e finanziarie delle amministrazioni:
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Documento unico di programmazione
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Eventuale nota di aggiornamento del DUP
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Schema di bilancio di previsione finanziario
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Piano esecutivo di gestione
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Il piano degli indicatori di bilancio
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Schema di delibera di assestamento di bilancio
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Schema di rendiconto di gestione
La nostra amministrazione crede particolarmente nel processo di armonizzazione, ne interpreta in modo cruciale la attuazione e ne attribuisce, per questo, una priorità strategica.
Dopo il dibattito in aula c’è stata la votazione che ha visto favorevole la maggioranza più il Consigliere Mongugzzi, mentre minoranze ed opposizioni si sono astenute.
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