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sottopassoE’ stato inaugurato ed aperto al pubblico – sabato 18 aprile in mattinata – il sottopasso ciclopedonale di via Bergamo-Amati, alla presenza di tantissimi cittadini che hanno assistito al taglio del nastro da parte del sindaco Roberto Scanagatti, con l’Assessore Marrazzo, il prefetto Giovanna Vilasi e rappresentanti delle Ferrovie.

Un’opera bella e funzionale, tanto attesa e di grande utilità per collegare una parte più periferica della città con il Centro, permettendo così a tutti – bambini, giovani e anziani – di raggiungere i luoghi di scuola, lavoro, svago, mercato ecc…”, come ha sottolineato il sindaco durante il suo discorso, nel quale ha ricordato come per tutti i monzesi quella parte di città è sempre stata nota come “la stanga”, proprio per via del passaggio a livello. Passaggio a livello che ha creato problemi, purtroppo non solo di lunghe attese; ben 4 sono state, infatti, le vittime negli ultimi anni, travolte dai treni mentre passavano sotto le sbarre.

E proprio a queste vittime il sindaco ha voluto tributare un ricordo, rivolgendo loro il primo pensiero all’inizio della cerimonia, con un minuto di silenzio.

Il sindaco ha voluto poi ricordare l’iter di questa importante opera, chiesta da anni dai cittadini con petizioni e pressioni alle varie amministrazioni, in particolare dal 2007 quando i tempi di attesa si erano molto dilatati. E, molto correttamente, ha dato atto all’ex-assessore ai lavori pubblici (presente all’inaugurazione) di essere stato tra i favorevoli al sottopasso, cosa su cui non c’era invece unanimità nei componenti della ex-giunta.

E questo spiega, forse, il motivo del continuo rinvio dell’inizio dei lavori, partiti solo nel 2012, in piena campagna elettorale. L’attuale amministrazione ha fortemente voluto realizzare il sottopasso ciclopedonale, impegnandosi con importanti interventi sia sul piano economico che tecnico-operativo.

I tempi inizialmente previsti, di circa 6 mesi per i sottoservizi e di 1 anno e mezzo per il completamento dei lavori, si sono poi dilatati per una serie di problemi: errori di progettazione, modifiche varie, interventi aggiuntivi di sostegno alla linea ferroviaria, verifiche e collaudi di RFI che ha effettuato direttamente i lavori, seppur l’investimento economico di 4 Milioni di Euro è stato tutto a carico del Comune.

Il sindaco ha chiesto scusa alla cittadinanza per i ritardi, spiegandone con chiarezza le oggettive cause che si possono presentare quando si intraprende un’opera complessa sulle linee ferroviarie. I presenti hanno apprezzato le parole del sindaco ed espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto. Il sottopasso è dotato di videocamere di sorveglianza, di due ascensori per chi non lo può percorrere a piedi e di un percorso per ipovedenti.

Scanagatti ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, gli assessori e i consiglieri comunali presenti, i commercianti della zona e tutti i cittadini che hanno volto esserci numerosi. Dopo il taglio del nastro, sindaco e prefetto, seguiti da tutti i presenti, hanno percorso il sottopasso, uscendo in via Amati dove si sono trattenuti con i cittadini in lunghe e piacevoli chiacchierate.

Oltre al sottopasso, che rappresenta un altro risultato concreto della Giunta Scanagatti, in coerenza con gli obiettivi di mandato, è opportuno ricordare anche la recente riqualificazione del vicino parcheggio di Monza Sobborghi: l’Amministrazione ha acquisito l’area (che era di proprietà delle Ferrovie) e poi dato inizio ai lavori di pulizia, sistemazione e illuminazione a led a basso consumo. Il parcheggio è pronto, quindi, per entrare in funzione in questi giorni, gestito da Monza Mobilità.

Una bella “doppietta” di interventi utili alla cittadinanza, di cui siamo particolarmente lieti anche come Circoli 1 e 2 del PD, avendone seguito le vicende in questi anni ed aver fatto anche da tramite delle richieste dei cittadini. Una vera mattinata di festa per tutti.

 

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