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largo mazzini defDopo decenni di annunci, la nostra Amministrazione ha messo mano finalmente alla riorganizzazione veicolare di Largo Mazzini. Un problema complesso quello di conciliare l’esigenze di automobilisti, ciclisti e pedoni. I primi mesi di sperimentazione stanno comunque avendo un largo consenso nella nostra città.

In questo articolo mettiamo insieme un “botta e risposta” (pervenuto attraverso due comunicati stampa) tra le critiche e le proposte portate dall’Associazione Monza In Bici e il nostro Assessore Paolo Confalonieri riguardo alla relazione tra L.go Mazzini e le piste ciclabili.

Monza in Bici

Vogliamo tornare sulla problematica di Largo Mazzini, perchè proprio di problema si tratta. Il problema però riguarda in particolare i cittadini che inforcano la bicicletta a Monza e vogliono attraversare appunto Largo Mazzini, ma che saranno ancora costretti a farlo rischiando l'incidente, dove solitamente hanno la peggio. La mancanza di sicurezza a Monza per chi pedala, è diffusa in tutta la città e solo strutture semplici, come le corsie ciclabili, possono mettere in sicurezza i ciclisti.

Assessore Confalonieri

Sto ricevendo innumerevoli apprezzamenti per il nuovo largo Mazzini. Esso e' stato progettato per agevolare anche il transito ciclo-pedonale che in largo Mazzini e' importante tanto quello veicolare. In particolare ho personalmente chiesto l'attraversamento pedonale centrale (quello nuovo, fra la fontana e l'Hotel Falcone, molto utilizzato e apprezzato).

Le prestazioni del nuovo incrocio sono molto buone (valutando gli indicatori di livello di servizio dell'incrocio, la lunghezza media delle code e i tempi medi di attesa). Proprio per agevolare i ciclisti, la scorsa settimana abbiamo realizzato anche la nuova pista ciclabile bidirezionale in Via Caduti del Lavoro che risolve un conflitto fra ciclisti e veicoli che durava da decenni, ottenuta sopprimendo una corsia veicolare.

Monza in Bici

Prima dell'inizio dei lavori abbiamo sperato in una soluzione che accontentasse tutti e quindi sia le auto, che i pedoni che i ciclisti, ma è stata una speranza vana. Vediamo ora e, ne abbiamo la conferma, che largo Mazzini dovrà essere attraversato accompagnando a mano la bicicletta provenendo da Via Caduti del Lavoro. Quindi un ulteriore passo indietro per i ciclisti che meriterebbero molta più attenzione.

Assessore Confalonieri

Siamo convinti di aver fatto quanto possibile

Monza In Bici

Probabilmente una rotonda avrebbe trovato tutte queste soluzioni e avremmo potuto evitare l'installazione di tutti quei semafori. 
 

Assessore Paolo Confalonieri

Le rotonde sono quanto di meno sicuro esiste per ciclisti e pedoni e mi stupisco della vostra affermazione; ho subito scartato l'ipotesi rotonda per Largo Mazzini, dovendo assicurare gli attraversamenti. Il semaforo era necessario e su questa ipotesi si e' completato e rivisto il progetto iniziato dalla precedente amministrazione, peraltro con una spesa di gran lunga inferiore (200.000 euro e non 2.000.000 euro).

Monza In Bici

Ma questo non è stato fatto e quindi, convinti che l'alto tasso di inquinamento atmosferico che interessa la nostra città e che ha come unica soluzione l'arrivo della pioggia, possa essere ben contrastato invece da una forte mobilità ciclistica, tentiamo di nuovo di sottoporre all'amministrazione comunale alcune proposte che sono condivise anche dagli amici di "Cambiapedale".

Assessore Confalonieri

Non e' solo un problema di Monza ma di tutte le citta' nella Pianura Padana; sapete quanto sono favorevole all’uso della bicicletta e il biciplan ha proprio lo scopo di incentivarne l’uso

Monza In Bici

Per far conoscere le proposte che seguono, organizziamo un presidio in Largo Mazzini e invitiamo tutti i ciclisti monzesi a partecipare a questa iniziativa che si terrà il giorno 7 marzo alle ore 11.00

Almeno in un attraversamento pedonale (ce ne sono due) si disegnino i "quadrotti" per dare la precedenza alle biciclette e non dover scendere dalla bici per attraversare la piazza.

Assessore Confalonieri

I “quadrotti” sono indicati dal codice della strada per l'attraversamento di itinerari ciclopedonali di tipo promiscuo. un attraversamento pedonale non puo' avere i “quadrotti”.

Monza in Bici

In via Caduti del Lavoro è stato collocato un cordolo, ma non si capisce perchè arrivati in Largo Mazzini le biciclette vanno portate a mano. Chiediamo di togliere il divieto di restare in sella alle biciclette.

Assessore Confalonieri

In Via Caduti del lavoro e' stata realizzata una ciclabile bi-direzionale per la sicurezza di ciclisti e pedoni, ottenuta sopprimendo una corsia veicolare. La nuova ciclabile risolve il conflitto fra ciclisti e veicoli che durava da decenni.
Il segnale all'ingresso di largo Mazzini indica la fine della ciclabile perche' di questo si tratta e avvisa che i ciclisti che essi devono proseguire su un tratto solo pedonale (come il sottopasso Durini-Grassi).

Monza in Bici

La corsia ciclabile disegnata in via Turati è un buon elemento per portare i ciclisti al semaforo, ma deve avere una continuità per attraversare in sicurezza la piazza. Quindi penso sia possibile continuare con la corsia ciclabile fino a raggiungere C.so Milano (domani potrebbe esserci una ciclabile che raggiunge la Bettola MM1 da C.so Milano/Via Borgazzi).

Assessore Confalonieri

Si sarebbero dovuti creare movimenti semaforici per i ciclisti non compatibili con l'insieme dell'incrocio. I ciclisti condividono la stessa sede veicolare.

Monza In Bici

Stessa cosa in via Azzone Visconti. Tra l'altro quasi all'incrocio arriva una ciclabile (così continuiamo a chiamarla anche se manca completamente la segnaletica verticale e orizzontale). Per dare continuità ad Azzone Visconti la corsia potrebbe unirsi a quella di via Turati per procedere unita in c.so Milano.

Assessore Confalonieri

Miglioreremo la segnaletica della ciclopedonale promiscua di Via Azzone Visconti (non e' una ciclabile).

Monza In Bici

Provenendo da c.so Milano verso il centro città si potrebbe anche li disegnare una corsia ciclabile in direzione via Manzoni. In caso contrario i ciclisti sono alla mercè delle auto e non sanno esattamente dove mettersi (questo però in tutta la piazza).

Assessore Confalonieri: come sopra.

Monza In Bici

Forse in via Gramsci si potrebbe ricavare uno scivolo per chi raggiunge la piazza in bicicletta.

Assessore Confalonieri

Si puo' valutare ma non e' un itinerario ciclabile.

Monza In Bici

Su tutto il largo limite di velocità a 30Km/h.

Assessore Confalonieri

E’' area di incrocio e per come e' strutturato l'incrocio raramente lo vedo percorso ad alte velocita'.

Monza In Bici

Togliamo per favore quel finto praticello di plastica!

Assessore Confalonieri

Richiesta irrilevante ai fini del miglioramento del traffico ciclistico

Monza In Bici

Sono naturalmente semplici proposte per cercare di rimediare ad una situazione pensata solo per le auto.

Assessore Confalonieri

Dispiace rilevare che non apprezziate le migliorie che abbiamo apportato anche per i ciclisti. ribadisco che il progetto e' stato pensato sapendo che in largo Mazzini ci sono flussi non veicolari rilevanti tanto quanto quelli veicolari.

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