Per la prima volta dopo anni, il Comune di Monza vende un immobile per 3,5 milioni di euro. Si tratta del Palazzo di Via Appiani, ex sede dei servizi sociali, recentemente trasferiti in una sede più adeguata, negli spazi di via Guarenti, dall’amministrazione comunale.
Il ricavato della vendita permetterà al Comune di destinare risorse alle manutenzioni del patrimonio pubblico cittadino, dalle scuole alle strade, previste dal piano delle Opere pubbliche. La delibera di accettazione dell’offerta presentata dagli Istituti clinici Zucchi di Monza, storica azienda che già opera in città nel settore dei servizi sanitari, è stata illustrata dal sindaco Monza, Roberto Scanagatti e dall’assessore al Patrimonio e alle Opere pubbliche, Antonio Marrazzo.
Gli acquirenti del palazzo ex Opera Pia Bartolomeo Zucchi, costruito nel 1902 e di 2370 metri quadri, s’impegnano anche a ristrutturare il palazzo sottoponendo il progetto alla Sovrintendenza dei beni culturali, e a mantenere la destinazione d’uso dello stabile per servizi socio sanitari, anche attivando convenzioni in questo ambito con il Comune di Monza. La vendita del bene era contenuta nell’aggiornamento 2014 del Piano delle alienazioni. Dopo un’offerta pubblica andata deserta, l’amministrazione ha deciso di accettare l’offerta presentata dalle cliniche Zucchi.
“Tra la vendita e il mancato intervento di restauro che sarebbe costato 1,2 milioni di euro – commenta il sindaco Scanagatti - riusciamo a liberare risorse per 4,7 milioni di euro. Una cifra importante, che ci permetterà di realizzare investimenti nelle manutenzioni che abbiamo sempre detto essere prioritarie, tra queste le scuole e le strade. Considero importante che un operatore di rilievo come le Cliniche Zucchi abbia scelto di compiere un investimento di tale portata in città: questo ci incoraggia a proseguire con la promozione del nostro territorio, anche come meta di investimenti capaci di generare sviluppo e lavoro”.
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