Giovedì scorso terzo consiglio della settimana il nostro gruppo era presente a ranghi ridotti . Quattro nostri consiglieri avevano annunciato da tempo la loro assenza , sindaco e presidente del consiglio erano a Firenze per assemblea nazionale Anci .
Questa situazione era stata comunicata in conferenza capi gruppo chiedendo di non convocare la seduta .
Dopo una breve discussione ,nella quale si era evidenziata la disponibilità di alcuni gruppi della minoranza ad essere presenti per l'appello iniziale , si è deciso di tenere ugualmente la seduta .
Il motivo prevalente nell'assumere la decisione era determinato dall' oggetto della serata: si trattava di tenere la cosiddetta sistematica cioè la sera in cui per le prime due ore gli assessori rispondo alle interpellanze a cui non hanno già risposto per scritto e nelle successive si affrontano mozioni e ordini del giorno presentati dai consiglieri nel corso delle sedute precedenti.
Solitamente si tiene una seduta di questo tipo ogni mese, mese e mezzo.
All'inizio della seduta erano presenti i gruppi della maggioranza SEL IDV LCP al completo e noi con le assenze annunciate più all'ultimo momento una defezione per serissimi motivi.
Come annunciato era presente il consigliere di CM ( che da sempre sostiene il fatto di essere suo dovere presenziare in aula ) e un consigliere del M5s . Il capo gruppo del M5s ha avuto un improvviso e insolubile impedimento .
Per questo il numero dei presenti era di 16 cioè uno in meno del numero utile a garantire l'avvio dei lavori.
Il gruppo di UMpT aveva annunciato l'assenza , la consigliera Mancuso si era già dimessa.
Nel corridoio erano presenti il gruppo della lega ( Mariani ) e di FI ( Riga e Sassoli ) .
Nessuno di loro ha ritenuto di entrare in aula .
Alle 19 e' arrivato il consigliere Villa che si è fermato in corridoio.
Nel frattempo e' stato fatto il primo appello rilevando la mancanza del numero.
Ho intanto cercato di recuperare uno dei nostri ma nessuno era disponibile a raggiungerci.
Il regolamento prevede un' ora di tempo entro la quale si può rifare l'appello per una successiva verifica .
Alle 19 e 25 e' arrivato il consigliere Maffe che è entrato in aula , abbiamo raggiunto il numero e aperto la seduta .
Chiaramente mancando gran parte della minoranza in aula lo stesso Maffe ha chiesto una sospensione nella quale tenere una conferenza di capi gruppo per decidere il da farsi .
Come maggioranza abbiamo espresso la nostra assoluta disponibilità a continuare i lavori .
I capigruppo di FI e LN hanno titubato e senza fornire motivazioni non sono rientrati in aula ritrovandosi tra loro in un altra stanza per un animata discussione indice probabilmente di visioni diverse e non sono più comparsi compreso Maffe .
A quel punto su una prima conta mancando il numero il presidente ha chiuso la serata.
Per saperne di più: Alcune riflessioni dopo uno 'strano' consiglio in due stanze
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