Il nostro lungo viaggio di interviste agli Assessori dopo un anno di amministrazione sta per concludersi. Questa volta è il turno di Carlo Abbà Assessore con deleghe al lavoro, commercio, turismo e all’innovazione tecnologica.
Carlo è una persona che viene da una lunga esperienza dirigenziale in multinazionali e solo recentemente si è impegnato in politica nella sua lista civica. Poco conosciuto ai più si sta rilevando una vera e propria sorpresa positiva non solo per la sua competenza ma anche per la sua disponibilità alle relazioni sociali che gli hanno permesso di acquisire primi risultati molto positivi per la città.
D. Dopo un anno della tua esperienza in giunta, che valutazione amministrativa e personale fai?
R. Pur in una situazione oggettivamente molto difficile ( crisi pesante e non di breve durata, governi poco sensibili alle tematiche locali, legislazione a volte contraddittoria) ritengo che abbiamo nella sostanza mantenuto gli impegni presi con gli elettori: ora si tratta di continuare con decisione nell'azione e avviare progetti di medio termine e di più ampio respiro
Dal punto di vista personale ho trovato subito una buona intesa con il Sindaco e con i colleghi di Giunta mentre ho avuto qualche difficoltà iniziale a entrare nei meccanismi di funzionamento e governance della PA, penso forse inevitabile per chi come me ha fatto oltre trenta anni nell'industria.
In ambedue i casi sono importanti il Sindaco ,punto di riferimento per tutti noi, e il clima di confronto schietto,leale e sincero
D. Quali sono le azioni e gli interventi più importanti che hai realizzato?
R. Prima di tutto aver allacciato rapporti concreti con tutte le rappresentanze degli operatori economici presenti ( la camera di Commercio, gli imprenditori, i commercianti, gli artigiani), con le rappresentanze sindacali, l'Università e alcune realtà culturali: ora il Comune è visto come un punto di riferimento affidabile.
Primo fondamentale intervento è stato il posizionamento di Monza nei confronti di EXPO, una occasione troppo importante. Il Protocollo di Intesa Comune di Monza-EXPO2015 S.p.a. del Dicembre scorso e il protocollo Comune Monza-rappresentanze economiche,politiche, sociali e culturali locali sono state le chiavi fondamentali per il posizionamento di Monza e del territorio, Monza sede di rappresentaza di EXPO è un primo risultato.
In particolare il gruppo di lavoro costituito ha fatto un ottimo lavoro ( e voglio ringraziare vivamente tutti i partecipanti), abbiamo recuperato il tempo perso dalla precedente amministrazione.
Monza inoltre è stata la prima città pilota del progetto di Smart School for Expo che sviluppa
e convalida scenari sperimentali in cui alunni e insegnanti utilizzano soluzioni tecnologiche, dentro e fuori le aule, all’interno di pratiche di insegnamento nuove
Altri interventi significativi sono stati:
__MCE_ITEM____MCE_ITEM__· Copertura della città in banda ultralarga con utilizzo di tecnologie di scavo a basso impatto e piano coordinato degli interventi di ripristino
__MCE_ITEM____MCE_ITEM__· Protocollo di intesa fra il Comune e le organizzazioni sindacali (CGIL-CISL-UIL) per un confronto sui temi più importanti
__MCE_ITEM____MCE_ITEM__· Riattivato il Distretto Urbano del Commercio per il rilancio delle attività commerciali cittadine
__MCE_ITEM____MCE_ITEM__· Attivazione di SUAP ( sportello unico attività produttive ) e AUA ( autorizzazione ambientale unica ) in modalità on-line: più semplice e più trasparente per gli utenti, più controllabile, dematerializzazione delle pratiche
D. Quali invece i problemi, i ritardi, le cose che non hanno funzionato?
R. Sicuramente la mancanza di "certezze" sul piano delle disponibilità di bilancio che, inevitabilmente, rende più faticoso e complicato il lavoro amministrativo e impedisce di fatto di pianificare azioni programmatiche
D. Riguardo alla partecipazione e alla relazione con l gruppi consiliari,le forze politiche, le associazioni, i cittadini come ti sei mosso e che riscontri hai avuto?
R. Oltre ai rappresentanti ufficiali ho incontrato centinaia di cittadini, commercianti, ambulanti, operatori culturali, comitati e associazioni; il confronto è stato positivo, non sempre si è corcordato sulle soluzioni ma ci si è confrontati e capiti: ho imparato molto.
Molto buono il rapporto con i consiglieri di maggioranza e devo dire con la gran parte dei consiglieri di opposizione.
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