La Commissione Urbanistica del Consiglio Comunale di Monza ha bocciato la variante al Piano di governo del Territorio (Pgt) proposto dalla giunta guidata dal leghista Marco Mariani e votata nel Dicembre scorso dalla maggioranza di Centrodestra.
Il parere della Commissione era consultiva e riguardava le controdeduzioni proposte dalla Giunta alle circa 700 osservazioni presentate in questi mesi dai cittadini e dai comitati.
Per il nostro candidato Sindaco del centrosinistra Roberto Scanagatti, “La Lega nord sconfessa il proprio sindaco. Si fermi tutto e si faccia decidere ai cittadini… il segnale politico dato dai consiglieri di Lega Nord, il partito del sindaco, che al momento del voto si sono astenuti, facendo mancare quindi i voti necessari per l’approvazione, è comunque netto e sconfessa la linea del primo cittadino”.
“I tempi sono strettissimi – commenta Scanagatti – e dopo la manifesta rottura della maggioranza su un provvedimento così importante, che per noi rimane devastante per la vivibilità e il futuro di Monza, crediamo sia inutile forzare i tempi per l’approvazione in Consiglio entro la scadenza del 18 marzo. Si faccia decidere ai monzesi, con il voto di maggio, se preferiscono la proposta a tutto cemento di Mariani e del centrodestra oppure la nostra, che punta a una revisione radicale del Pgt per garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile della nostra città”
Ma sul calendario delle sedute si è riaperta la nuova querelle tra maggioranza (?) e minoranza (?). Infatti si è ripetuto esattamente “il cinema” di settimana scorsa.
La riunione dei Capigruppo è stata ancora una volta vanificata per un solo voto, dal poter votare il calendario, essendo andata di nuovo deserta dalla maggioranza e di conseguenza, con la possibilità delll’immediata convocazione da parte del Presidente Inga, di un Calendario che ne prevede una (il sabato) in prima convocazione che andrà deserta per abbassare il quorum di presenze e in seconda convocazione e da Domenica a Giovedì prossimo con sedute fiume, per potere votare la variante.
Questa nuovo calendario è stato proposto usando un ennesimo escamotage rispetto alla scadenza dettata dalla Regione che prevede il 18.3 termine ultimo. Inga e la maggioranza, ritengono infatti che il 18 sia il termine ultimo, per poter avviare l’iter consigliare e non la sua conclusione.
Attenzione però anche sul calendario e di conseguenza sull’intera manovra, incombe questa grande domanda? Riuscirà Domenica mattina, la cara “Armata Brancaleon Mariani” ad avere i 21 voti necessari per approvare il Calendario proposto dal Presidente Inga?...oppure sarà la fine della variante e l’inizio di una nuova stagione politica per Monza?
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