Come è noto con il trucco della prima convocazione del Consiglio comunale che va deserta, la seconda convocazione permette alla maggioranza con 14 consiglieri di decidere sulla variante al Pgt.
Questo “teatrino con trucco” è stato messo in scena per tre mesi con la presenza di presidente, segretario, tecnico video,commessi, vigili e quant’altro per la sceneggiata e finto Consiglio
Ma cosa è successo questo lunedì alle 14,30 che la convocazione, che nella lettera prevede l’orario delle 14.30 “effettive” (come dire è quella l’ora dopo non ce né per nessuno); all’ora prevista di effettivo c’erano solo come al solito alcuni consiglieri di minoranza, il segretario ma mancava chi deve aprire e rendere formalmente valida l’assemblea:. Il Presidente del Consiglio!
Giusto dopo una mezz’ora trafelato è arrivato in aula il Presidente Inga che in genere la scia tale triste incombenza al vice Tognini e l’appello lo ha fatto alle 15.30 come prevede il regolamento (dopo un ora…)
Dimenticanza? Problemi personali?
Non si da di saperlo per ora, ma per quanto riguarda i consiglieri del Pd, un assemblea convocata con orario effettivo le 14.30, così come è avvenuto finora non ha una sua validità e se si volesse tenere per buona l’interpretazione del regolamento che chiede che debba passare un’ora per l’appello nominale…anche qui la cosa non è mai stata fatta rischiando così di invalidare tutte le altre sedute.
Una cosa è certa. Una maggioranza incapace anche di fare rispettare le sue stesse scelte e che prende in giro la serietà dei consiglieri che puntualmente si presentano in aula: in prima e seconda convocazione
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