Dopo mesi di “mal di pancia” e di tormenti per la maggioranza, la riunione di Martedì sera dei capigruppo ha sancito che la “mela” è spaccata in due.
Infatti il tentativo di far partire una raffica di Consigli Comunali (compreso il sabato), da qui a Pasqua sulla Variante del pgt (senza avere nemmeno in mano gli emendamenti…), ha trovato una “pari” opposizione: 20 a 20 i voti ponderali , che hanno permesso di bloccare tale forzatura.
Oltre alla tradizionale minoranza si sono aggiunti i voti dell’Udc, di Fli e Forza Lombarda.
Se non è crisi…quasi lo è e in aula del Consiglio, le tensioni e le frustrazioni di Grezzi (Forza Italia) and company (l’Udc spaccato in due) sono state evidenti.
Messi di fronte al rischio di una crisi politica, Presidente del Consiglio e maggioranza (?) , si è trovata costretta a riconvocare la riunione dei capigruppo, ridefinendo un calendario “più umano” e democratico, che permetterà Giovedì sera di mettere finalmente all’odg la votazione sulla Villa Reale e concludere sul Bilancio preventivo mentre nei primi giorni della settimana prossima riandrà ad iniziare l’iter con gli emendamenti della variante.
La votazione sulla controversa vicenda dell’appalto ai privati della Villa reale e la stessa battaglia sul Bilancio preventivo. saranno il primo banco di prova della tenuta o meno di una maggioranza che si sta sbriciolando giorno per giorno.
Un bilancio preventivo 2011 che prevede tagli “lineari” a servizi sociali, cultura, sport e che sarà contrastato dai 29 emendamenti mirati e di merito presentati dal gruppo del Pd che cercheranno di “ridurre il danno” con proposte che riguardano soprattutto il sostegno a chi è colpito dalla crisi, il lavoro e i giovani, la mobilità sostenibile in città e un macroemendamento proprio mirato a sostituire con soldi pubblici (quelli sprecati per l’acuisto ex inam) il contributo privato per la Villa reale andando così di fatto a svuotare l’appalto.
La variante al pgt, con il valore politico ed economico che mette in gioco grandi interessi, sarà di certo il test definitivo, se questa maggioranza sarà in grado o meno di arrivare a fine legislatura
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