Alla fine i nodi vengono al pettine… In questi giorni il Giudice del Lavoro ha annullato il concorso per la nomina di nuovi commissari capo della nostra Polizia Locale.
Il nostro gruppo già a novembre del 2008 aveva sottoposto all’Assessore Romeo e Di Lio la questione richiedendo proprio l’annullamento del concorso perché dagli stessi interessati erano giunte parecchie perplessità e dubbi sia sulla composizione della commissione di valutazione sia sui contenuti e sulla conduzione del concorso stesso!
La risposta fu che tutto era secondo Regolamento, “scaricando” le responsabilità ai dirigenti. Il giudice invece rimanda al mittente la questione palesando evidenti irregolarità!
Oggi la questione è ancora più critica se pensiamo a come da più parti all’interno del comando giungano voci di “avvelenamento del clima lavorativo” con trasferimenti d’ufficio, ruolo e competenza sia in seguito alla notizia del ricorso da parte degli interessanti sia soprattutto all’indomani della sentenza da parte del giudice!
A questo aggiungiamo due bervi conti per le casse comunali e per i cittadini:
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10.000 € per spese legali
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22.000 € per indennità richieste dai ricorrenti alla mancata aggiudicazione della posizione di comandante capo
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10.000 € circa di spese per la difesa da parte dell’avvocatura comunale
Cosa aspettarci ancora? Un’ammissione di colpa o il ricorso in appello da parte dei nostri lungimiranti amministratori con aggravio delle spese? E che dire del direttore generale quale responsabile della composizione della commissione valutatrice? Quale sarà la prossima denuncia? Uno o più casi di “mobbing” lavorativo? Ricordiamo che è stato anche presentato un esposto alla Procura di Monza a questa superficiale amministrazione comunale…
Un nuovo episodio si aggiunge alla politica dissennata destinata ai vigili di Monza che oggi come ieri, è proprio il caso di dirlo, è un corpo di vigili senza “comando”…
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