I passati mesi sono stati un periodo decisamente caldo per quanto riguarda la rappresentanza studentesca, da una parte abbiamo avuto le elezioni dei rappresentati d'istituto di diverse scuole monzesi, dall'altra abbiamo avuto il totale ricambio degli organi rappresentativi dell'Università di Milano-Bicocca (che con la sua sede di medicina a Monza è ormai anche lei un po' nostra). In entrambe le realtà abbiamo potuto assistere in forme e intensità diverse ad un certo estremismo politico, all'utilizzo di un linguaggio distruttivo più che costruttivo per portare avanti le proprie proposte.