- Qui si gioca il futuro della città,- ha detto Marco Sala.- manca una visione di sviluppo sostenibile di Monza, una visione di centralità dei quartieri, di qualità della vita.
- Ringrazia poi il Forum ambiente e territorio, il gruppo consigliare e quanti hanno collaborato alla stesura del documento che è stato inviato ai presenti, e che deve essere il punto di riferimento per il partito e per quanti vogliono difendere l'attuale PGT ( prima della Variante ). - Riqualificare il paesaggio, rivalutare Monza, ringiovanirla e darle uno sviluppo policentrico ( i quartieri) è la nostra battaglia -.
- La Variante, sostenuta dalla Giunta Mariani, ignora tutto questo e fa fare molti passi indietro alla città. Troppo consumo di suolo, volumetrie enormi ( 2.000.000 di metri cubi e forse più; 500.000 mc solo nella Cascinazza ) nessuna visione strategica in tema di servizi – strade, scuole, sanità, e via dicendo.
- Si aggiunga una valutazione VAS ( Valutazione Ambientale Strategica ) a dir poco sconcertante, che si defila nel giudizio e non prende posizione.
- Unica giustificazione da parte dell'Assessore: la necessità di far cassa con gli oneri di urbanizzazione! Incredibile! Per non parlare del cambio radicale di posizione del sindaco, strenuo difensore, ai tempi del "piano Benevolo" del Parco di cintura urbana, ormai lontano ricordo.
Noi – prosegue il segretario – dobbiamo fare una opposizione dura, ma costruttiva. Non possiamo accettare la scusa che "tanto si costruirà solo una parte del disponibile".
- Dobbiamo mettere in guardia la città contro le possibili infiltrazioni di capitali da "fuori"; piuttosto puntare sul recupero delle aree dismesse. In poche parole dobbiamo mettere l'Uomo al centro del progetto, e non il suo opposto. –
- Occorre comunicare con la città, con tutti i mezzi disponibili: assemblee e incontri con il pubblico, campagne in città, conferenze stampa, siti WEB, Circoli, contatti con le altre forze dell'opposizione.
Il capo-gruppo in Consiglio Comunale, Roberto Scanagatti, prendendo la parola, aggiunge alcune considerazioni di "ambiente".
- Nella maggioranza ci sono delle perplessità; la giunta sta accelerando troppo i tempi. Il PGT vigente, approvato nel dicembre dell'anno scorso, secondo la legge 12 del 2005 avrebbe dovuto concludere l'iter delle osservazioni, ecc. entro tempi brevi. Non essendoci riusciti, la giunta, con l'Assessore Romani (attuale ministro allo sviluppo), ha presentato una Variante al PGT, che è di fatto un nuovo Piano di Gestione del Territorio. E' un sacco in cui mettere tutto, soprattutto la Cascinazza, usata come un rompighiaccio che apre la via a tutte le speculazioni. E' come la politica sulla giustizia di questo governo. Per salvare il premier si aprono varchi per tanti processi.
- Non si capisce poi come, se anche questa Variante venisse approvata, questa giunta farebbe in tempo a porla in pratica, visto l'approssimarsi delle scadenza elettorale. Si vogliono prefigurare dei diritti da far valere in futuro? E da parte di chi? Di chi ha disponibilità di denaro e non gli importa se resta inattivo per tanto tempo?
- Comunque la Commissione Urbanistica sta lavorando a tempi accelerati, ma è dubbio che si arrivi alla discussione in Consiglio, e chiudere entro l'anno.
- Dai contatti che abbiamo avuto con la gente, in via Valsugana, in via Blandoria, ma anche in via Monte Bianco, e negli incontri organizzati dai circoli, abbiamo percepito un montare di indignazione contro questa politica, man mano che se ne comprendono i contenuti e le devastazioni che comporta.
Sono seguiti poi numerosi interventi, a conferma dell'intensità con la quale il problema è percepito.
Da un lato si chiede in futuro un maggior coinvolgimento dei circoli. Ma anche l'invito a coinvolgere le altre forze politiche, ed altre associazioni ( ad es. gli ambientalisti )
Alcuni ritengono non emendabile il testo, e quindi auspicano opposizione dura, di ostruzione. Anche la poca credibilità del documento VAS è un elemento negativo. Viene poi proposto un formato unico per i documenti che i circoli o altri diffonderanno, per dare uniformità alla propaganda. Si osserva comunque che, sia pure molto importante, il problema del PGT non deve bloccare l'azione del partito su altri settori strategici, come: ad es. le politiche sociali, la scuola, il lavoro.
Nelle repliche Scanagatti giudica molto positiva la serata, molto partecipata. Sottolinea l'importanza della collaborazione tra gruppo consigliare e partito, pur rivendicando al primo la necessaria autonomia di azione. Ricorda che il PGT vigente, al quale ci riferiamo, segna la nostra linea politica, ma non va congelato ed è comunque perfettibile. Spingendo poi lo sguardo alla futura campagna elettorale ritiene che non vanno dimenticati gli altri settori politici per la vita della città.
Chiude la serata Marco Sala ricordando che è necessaria la continuità nel nostro lavoro, e di pensiero, per dare un futuro alla città. Non dimentichiamo le emergenze e lottiamo fino in fondo per migliorare il migliorabile.
Considera molto riuscita la serata, che ha visto la presenza anche dei consiglieri comunali
Ora deve partire il piano della comunicazione. Non dimenticando gli aspetti economici che non sono dei migliori.
Pone infine in votazione il documento, che viene approvato a larga maggioranza ( 4 astenuti, 0 contrari, tutti gli altri a favore )
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