Ponti: "un nuovo patto sociale anche in Brianza"
Al Cinema Capitol di Monza si è tenuta la prima assemblea provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza. Alla presenza di un folto gruppo di delegati, ha aperto i lavori il presidente della commissione per il congresso Enrico Boerci che, dapprima ha invitato tutti ad un minuto di silenzio in ricordo dei 4 alpini morti in Afganistan, poi ha ricordato l'esito delle votazioni tenute in tutti i circoli della provincia. Hanno votato in 1717 su 2965 iscritti.
Hanno ottenuto voti:
Pozzati: 624 pari al 36,3 % ( 83 seggi )
Ponti: 887 pari al 51,7% ( 118 seggi )
Maggioni: 206 pari al12,0 % ( 28 seggi )
Gigi Ponti viene quindi proclamato nuovo Segretario del Partito Democratico di Monza e Brianza.
L'Assemblea è stata comunque l'occasione per ascoltare "in diretta" Enrico Letta, vicesegretario nazionale, a soli due giorni della conclusione dell'Assemblea nazionale del partito tenuta a Varese.
Letta ha ripreso nel suo discorso i temi principali discussi nell'assise nazionale: scuola, lavoro, innovazione, ricerca, banda larga, ecc.
Letta ha anche cercato di scuotere i delegati dalla percezione che la gente ha di noi: "Dobbiamo uscire da quell'immagine di partito della conservazione che ci è stata cucita addosso. Siamo noi l'alternativa a Berlusconi. E' il momento di incidere, perché Berlusconi è in difficoltà. Ora se la prende con il partito che lui stesso ha creato, con persone scelte da lui, si può dire a una a una. Quanto alla Lega, come spiegherà ai sui elettori di aver votato contro l'autorizzazione a processare Cosentino, noto mafioso. Lega che non ha saputo arginare l'avanzata della mafia, che ha fatto della Lombardia la 4° regione per criminalità, dopo Sicilia, Calabria e Campania? Lega che, con le quote latte ha privilegiato 129 produttori leghisti, a danno degli altri 39.500 che rispettano le regole?
Letta ha anche ricordato il grande e unitario lavoro dell'Assemblea nazionale, nel quali si sono votati 7 documenti che toccano i maggiori problemi aperti: la politica per la famiglia, il lavoro, la situazione femminile, un nuovo welfare, l'università e la ricerca, ecc.
In sintonia con quanto sostenuto da Bersani in questi mesi sul tema delle alleanze, Letta ha ribadito i due livelli: la costruzione di una alleanza più ampia per una nuova legge elettorale e quella invece del Nuovo ulivo con un accordo di programma per un progetto di governo. Una alleanza che non può e deve ripetere né l'esperienza dell'Unione né quella delle pletoriche e ormai famose 290 pagine di Prodi.
"Ricordiamoci poi che, se alle prossime elezioni dovesse vincere Berlusconi, si spianerebbe la strada per portarlo al Quirinale. Si aprirebbe lo scenario di una deriva presidenziale, senza più contrappesi né controlli!"
Gigi Ponti nel suo primo intervento da nuovo segretario oltre a salutare il segretario uscente Brambilla, per il lavoro fatto e ringraziare i suoi "competitor": Maggioni e Pozzati a affermato la sua volontà per una gestione del partito collegiale e unitaria-
La riflessione sui contenuti è stata centrata sulla necessità di realizzare anche in Brianza un nuovo patto sociale; occorrono progetti nuovi, perché nel frattempo è cambiato il mondo. C'è molto lavoro da fare. Nel campo del welfare ad esempio, occorre contrastare la tendenza in atto a trasformare in elargizioni discrezionali, quelli che sono invece diritti conquistati.
C'è un grande sforzo da fare per rilanciare il lavoro. Lasciandosi alle spalle le divisioni , elaborare soluzioni nuove. Saper coniugare la sicurezza con l'accoglienza agli immigrati.
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