Vittorio Pozzati nel ricordare la sua esperienza politica, svolta prevalentemente nel vimercatese, e oggi quale vice presidente del Consiglio della nuova provincia di Monza e Brianza, si propone come elemento di rinnovamento, ponendo l'accento sulla importanza dei Circoli e sulla necessità di far crescere una nuova classe dirigente.
Fabio Maggioni sottolinea come tra i candidati non vi sia nessuna donna, e nessun giovane. Personalmente, a differenza degli altri due candidati, non è in Consiglio provinciale. Lontano dagli schemi della partitocrazia, punta su un impegno diretto delle persone in politica. Essenziali gli elementi come la informazione la trasparenza, la comunicazione. In Brianza il PD è solo il terzo partito. La gente ha votato un simbolo, che S. Berlusconi è stato bravo a caricare di significati. Il PD invece deve saper comunicare le sue idee attraverso brevi e chiari messaggi che la gente capisce
Roberto Rampi, in sostituzione di Gigi Ponti, (assente per un grave problema famigliare), rivendica la rappresentatività di Gigi, che si è guadagnata con l'ottimo lavoro svolto nel preparare l'organizzazione della nuova Provincia. Il vento romano del dopo governo Prodi, ha influenzato le elezioni amministrative, impedendogli l'elezione alla carica di Presidente della Provincia, come tutti si aspettavano. Ora Gigi vuole partire dal nuovo, con particolare cura della quotidianità, ponendosi come sintesi naturale delle varie tendenze nel partito.
Quale importanza i tre candidati danno ai Circoli ed ai rapporti con la società civile?
Fabio Maggioni: l'Assemblea provinciale è composta da oltre 200 persone! E' difficile elaborare in quella sede politiche per il territorio. Tocca alla Direzione provinciale stimolare i Circoli e tenere con loro i contatti, mettendoli in rete, e valorizzando le rispettive esperienze di successo.
Roberto Rampi: occorre uniformare le regole; Oltre all'Assemblea prov., la Segreteria, la Direzione, occorre istituire gruppi di lavoro. Quanto ai Circoli, nei casi di piccoli comuni occorre raggrupparli in zone, per unire le forze e creare delle entità capaci di elaborazioni autonome.
Vittorio Pozzati: nelle grandi assemblee non si decide. I Circoli devono essere luoghi autorevoli dove si affrontano i temi locali ( es. Pedemontana, problemi locali di lavoro, ecc. ). Occorre progettualità ed elaborazione di contenuti. Occorre saper parlare alla soc. civile ed a quegli elettori che non hanno votato.
Quale importanza di Monza come capoluogo?
Roberto Rampi: M B è una provincia strana. Il capoluogo è relativamente piccolo per popolazione rispetto al territorio. Questo aspetto va ancora studiato.
Vittorio Pozzati: occorre investire molto su Monza. Che ha una grande responsabilità e deve diventare punto di riferimento, anche a livello amministrativo. Purtroppo l'attuale giunta Mariani non fa nulla in questo senso, contrariamente alla giunta Faglia.
Fabio Maggioni: Monza deve essere punto di riferimento per la Brianza, che deve definire meglio la sua identità. Nel PD è la struttura provinciale che deve coinvolgere le varie entità comunali
Ultima domanda: come scegliere il candidato per le elezioni? Con le primarie? in rapporto con la Segreteria regionale? Rimettendosi a congressi provinciali
Fabio Maggioni: no a sovrapposizione di cariche. Se uno si candida per un ruolo, deve dimettersi da quello che ricopre ora. No a segretario cittadino = candidato sindaco. Idem a livello provinciale. Occorre comunque promuovere un ricambio della classe dirigente, con corsi di formazione, ecc.
Roberto Rampi: con le primarie
Vittorio Pozzati: con le primarie, ma occorre trasparenza. Ma per fare politica occorre anche molta esperienza.
Foto: da sinistra Vittorio Pozzati, Roberto Rampi, Fabio Maggioni e Marco Sala
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