"Data la situazione di grave crisi vogliamo vederci chiaro nei progetti della giunta Allevi relativi all'acquisto della sede istituzionale di via Tommaso Grossi. Vogliamo capire se sia proprio necessario impegnare in questa modo e in questo delicato momento il piccolo tesoretto da 450 mila euro liberatosi nel bilancio della provincia. Questi soldi potrebbero essere utilizzati per sostenere famiglie, lavoratori e aziende in crisi, come peraltro previsto da un ordine del giorno votato dal consiglio provinciale all'unanimità nel dicembre scorso". Lo dichiarano i consiglieri provinciali del PD e il capogruppo Gigi Ponti, in relazione alla variazione di bilancio proposta dalla Giunta Allevi in discussione oggi e domani nell'aula di Palazzo Grossi. Il Pd ha presentato due emendamenti, il primo chiede che parte dei 450 mila euro che la giunta vuole destinare all'acquisto della sede di Via Grossi siano dirottati al fondo anticrisi per famiglie e imprese. Il secondo chiede di destinare 20 mila euro al fondo per l'orientamento scolastico.
In occasione del voto sul primo bilancio della nuova provincia nel dicembre scorso, è stato approvato dal consiglio un ordine del giorno, proposto dal PD, che chiedeva l'implementazione del fondo anticrisi a 1 milione di euro non appena vi fossero disponibilità.
"Alla prima occasione – dice Ponti - quell'impegno viene invece disatteso. L'acquisto della sede poteva essere affrontato nel capitolo investimenti. Potrà darsi che l'acquisto si riveli conveniente rispetto al pagamento del canone di affitto e comunque è già in fase di realizzazione la nuova sede di piazza IV Novembre, ma vogliamo conoscere i numeri e capire se sia proprio necessario farlo in un momento molto difficile come quello che stanno vivendo migliaia di brianzoli. L'acquisto della sede di rappresentanza non è una strada obbligata ma un'opportunità lasciata aperta dalla allora Direzione di Progetto di Monza e Brianza della Provincia di Milano".
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