“La sconfitta in Lombardia è netta ma in Brianza registriamo dati positivi in termini di consenso a Monza o a Vimercate, dove Formigoni è stato battuto e il Pd è al 40%. Rispetto alle ultime consultazioni cresciamo di quasi due punti percentuali.
Ciò ci permette, insieme ai due consiglieri del PD eletti in Regione, di continuare a sostenere a testa alta la nostra proposta contro la crisi, per i giovani precari e le famiglie in difficoltà, proposta alternativa alla destra e alla propaganda di Berlusconi e Bossi. Continueremo quindi nel nostro lavoro per contribuire a risolvere anche dal Pirellone i problemi dei cittadini e per smascherare il bluff del centrodestra”.Questo il commento di Enrico Brambilla, segretario provinciale del PD brianzolo, sull’esito delle elezioni regionali che in Brianza hanno determinato l’elezione al Consiglio regionale di Giuseppe Civati, consigliere uscente riconfermato con 10278 preferenze, e dello stesso Brambilla, che ha totalizzato 6985 voti di preferenza. Prima dei non eletti Laura Barzaghi, sindaca di Nova Milanese, che ha raccolto 4465 preferenze. In lista anche Antonino Foti (2170) e Silvia Preda (557).
Il capogruppo del PD in Provincia di Monza Gigi Ponti apprezza in particolar modo il raddoppio dei consiglieri in Regione. “All’ottimo lavoro svolto da Civati in questi anni si aggiungerà quello di Brambilla. Insieme sapranno sostenere una ferma opposizione al sistema di potere di Formigoni ma anche e soprattutto promuovere e difendere gli interessi dei brianzoli e della Brianza, che aspetta ancora quanto le è dovuto in tema di trasporti ad esempio o di sostegno alle piccole imprese e all’innovazione. Per il Pd si apre una stagione impegnativa per capire le ragioni della sconfitta e per continuare in Brianza un positivo lavoro che sta mettendo al centro, come stiamo facendo in Provincia anche dall’opposizione, la soluzione dei problemi quotidiani dei cittadini, dal lavoro, alla scuola, dalla sanità ai trasporti”.
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