Martedì 17 gennaio si è svolta al Circolo 1 del Partito Democratico di Monza una serata sul tema delle politiche per una mobilità pienamente sostenibile, orientata ad una maggiore accessibilità alle aree urbane per migliorare la qualità dell’aria, visto che il 30% dell’inquinamento deriva dalla mobilità privata.
Hanno animato la serata:
- Due dei candidati PD alle Elezioni regionali: Gigi Ponti, Consigliere Regionale uscente e Pietro Virtuani, Segretario provinciale PD
- Giada Turato, Assessore all’ energia, ambiente e mobilità del Comune di Monza
- Silvio De Capitani, ciclo attivista di Fiab MonzainBici
Dagli interventi sono emerse tutte le criticità delle politiche del Governo regionale del centrodestra, che da troppo tempo governa la Lombardia! Le società che erogano il servizio su ferro (Trenord) e su gomma non hanno minimamente risolto i problemi di un sistema delle mobilità estremamente complesso ed articolato in una delle regioni più antropizzate d’ Italia, lasciando alle amministrazioni locali tutta la responsabilità dell’attuazione delle politiche sulla mobilità sostenibile in termini di mobilità ciclabile, Bike sharing e Car Sharing.
Nella sua dimensione di sistema multi scalare, il territorio regionale, e la Brianza in particolare, presentano notevoli differenze in termini di infrastrutturazione del trasporto ferroviario e del trasporto pubblico su gomma. Ci sono, ad esempio, gravi insufficienze nella Brianza Est, in corrispondenza del bacino del Vimercatese, considerando che il modello infrastrutturale su ferro e su gomma è storicamente radio centrico verso Milano seguendo le principali arterie viarie di relazione tra i capoluoghi di provincia.
I comitati dei pendolari del trasporto ferroviario delle linee S (Suburbane) non sono mai stati seriamente ascoltati dal Governo regionale (a meno di interlocuzioni con i consiglieri di minoranza) e lamentano quotidianamente disagi e disservizi di Trenord (unico concessionario del servizio ferroviario passeggeri). I problemi sono tanti: ritardi, cancellazione di corse, pulizia delle carrozze, mancanza di informazioni puntuali, mancanza di personale, sicurezza sia sulle carrozze che nelle stazioni.
Un servizio suburbano su ferro per il trasporto pendolare e su gomma, per essere attrattivo e concorrenziale al trasporto privato su gomma, deve offrire livelli di servizio, di qualità e di efficienza adeguati agli standard europei.
Tra i temi trattati durante la serata è emersa la necessità di una attenta pianificazione dell’intermodalità gomma-ferro-bici, in quanto sempre più persone utilizzano modalità diverse per i loro spostamenti.
Oltre agli spostamenti dei pendolari per lavoro stanno aumentando le necessità di utenti quali gli studenti delle scuole superiori, che fruiscono del sistema delle autolinee, e di coloro che devono accedere ai servizi territoriali locali e di area vasta (ad esempio Centri scolastici, Ospedali, biblioteche), con particolare riferimento ai giorni prefestivi e festivi.
I tagli delle corse, in particolare nelle ore serali e notturne, non sono giustificabili con gli aumenti dei costi energetici, anche alla luce dell’aumento delle tariffe.
In riferimento al trasporto pubblico locale, man mano che ci si avvicina a Milano, aumentano le corse e la qualità del servizio mentre ci sono gravi lacune nei territori confinanti con le province di Lecco e Bergamo in particolare per quanto riguarda gli spostamenti est-ovest.
Fondamentale l’intervento sul tema della mobilità ciclabile, vista anche come driver di sviluppo economico per gli indotti che si generano con gli spostamenti pendolari anche sovra comunali. La mobilità ciclabile è considerata il modello di mobilità maggiormente sostenibile, vista anche la possibilità di utilizzo condiviso di bici elettriche o a pedalata assistita.
Nel programma del Partito Democratico viene ripreso con forza il tema della mobilità come un diritto che deve essere garantito dal Governo regionale, che dovrà esercitare il proprio ruolo politico con gli interlocutori istituzionali ai diversi livelli. Il Governo regionale dovrà aderire alle politiche europee di incentivazione del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile, ad esempio:
- favorendo l’adozione dei PUMS (Piani Urbani di Mobilità Sostenibile) comunali o provinciali
- aggiornando la normativa relativa all’ istituzione dell’Agenzia del trasporto pubblico locale di livello sovra provinciale
- predisponendo un sistema di tariffazione graduale, integrata ferro-gomma, con bigliettazione elettronica e gratuità per gli under 16
- attuando il rinnovo completo del parco mezzi circolanti con mezzi meno inquinanti
- garantendo il trasporto delle biciclette sulle reti ferroviarie
Giada Turato, Assessore alla mobilità, energia ed ambiente del Comune di Monza, in chiusura di serata, ha posto l’accento sull’importanza degli interventi a livello locale in raccordo con gli enti interessati dalle infrastrutture, sia per la mobilità interna al comune che per quella sovra comunale. Come esempio di ciò l’Assessore ha affermato che il Comune di Monza sta già collaborando con il Comune di Milano sul prolungamento della MM5 o per la predisposizione del PUMS Comunale.
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