Meglio perderli che trovarli. L'amministrazione Allevi o fondi per la mobilità sostenibile? La seconda, ahinoi. Parliamo di 250 mila euro per nuove piste ciclabili e interventi a sostegno della mobilità sicura e sostenibile persi perché la giunta Allevi, dopo tre anni, ancora non ha realizzato il PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile.
Fondi che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha messo a disposizione dei comuni e la cui ripartizione è avvenuta secondo due criteri: in base al numero di abitanti e come premio per le città che hanno già adottato il PUMS. Ma nonostante i ripetuti solleciti in aula consiliare del Partito Democratico, Monza il PUMS non ce l’ha e così con i soldi perde anche l’occasione per invertire la rotta. A differenza di Bergamo, Brescia e Milano (ma l’elenco su scala nazionale sarebbe molto lungo), con questa giunta, la nostra città si piazza agli ultimi posti nella capacità di favorire una mobilità moderna e diversa da quella sola automobilistica.
Il PUMS è importante perché indica una strategia chiara: ridurre il traffico e aumentarne la sostenibilità. Per questa ragione una legge dell’autunno 2017 lo ha reso obbligatorio per tutte le città superiori ai 100 mila abitanti. Come al solito la giunta Allevi è stata sorda alle nostre sollecitazioni, non ha fatto nulla e la città ne paga le conseguenze.
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