“Il traguardo è vicino”. Diceva così Allevi riguardo al progetto di riqualificazione dell'area di via Mantegazza, tra le principali zone del centro storico monzese. Era il mese di marzo, anno 2019.
Allevi, un anno fa, si sentiva in vena di profezie. “Vogliamo tagliare il traguardo nel prossimo autunno. La parte più importante del cantiere si svolgerà nei mesi estivi, per limitare al massimo le difficoltà dei commercianti che non saranno costretti ad affrontare la corsa al regalo nel periodo dello shopping natalizio con operai e ruspe appena fuori dalle loro vetrine. La riqualificazione di via Mantegazza, via Zucchi e piazza Grandiera un impegno preso in campagna elettorale. Adesso passiamo dalle parole ai fatti”.
E allora vediamoli, i fatti. Spoiler: i lavori sono fermi. Nessun traguardo è stato tagliato lo scorso autunno. L'impegno preso in campagna elettorale è fallito (aggiorniamo la lista).
I fatti, appunto, dicono che il comune ha inviato una lettera di messa in mora all’azienda che aveva vinto l’appalto al fine di velocizzare le operazioni di recupero della via Mantegazza (costo per le casse comunali: 350 mila euro), tra i disagi peri gli astanti di una zona centralissima e l'incredulità dei tanti commercianti che avevano accolto con entusiasmo la versione Allevi 2019.
La nuova previsione? Fine lavori entro la primavera.
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