Quando le palle di Natale e le luci del centro smettono di fare presenza e abbagliare i pochi fortunati che possono permettersi una residenza nevralgica, la città – anche nelle immediate vicinanze – si trasforma in una gigantesca e pericolosissima buca. E lontani dai like dell’ennesimo post di propaganda del sindaco o dei suoi sodali, i cittadini sono esasperati, spaventati e furiosi.
Benvenuti a Monza. Tanti lustrini, poca ciccia nell’era Allevi. Ma i monzesi se ne sono accorti e lo dicono a gran voce, per esempio su Facebook. Basta scorrere i post degli ultimi giorni del gruppo Monza Segnalazioni per rendersi conto della situazione: decine di buche segnalate con tanto di foto. Le situazioni più problematiche riguardano viale Cesare Battisti e viale Brianza, ma ce n’è per tutti i quartieri: via Mentana, via Stucchi, sottopasso via Toniolo, viale Campania, via Po, via Monteceneri, via Manara (con aggiunta di cantiere), eccetera.
E l’assessore? L’assessore Longo è rimasto al ditino puntato con il quale denunciava ogni buca o buchetta vera o presunta durante l’amministrazione Scanagatti – incredibile ma vero – e adesso che la città è ridotta a un colabrodo, e che la responsabilità è anche e soprattutto sua, accampa scuse e promette, promette e promette.
Nel frattempo Monza è una città pericolosa per automobilisti e pedoni e una città pericolosissima per ciclisti e motociclisti.
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