Degrado al Nei. Alla fine anche l’assessore Arbizzoni ha capito che non servono soltanto più telecamere di sorveglianza, ma un progetto di inclusione (si parla di un palco, campi da tennis e da basket e di un bar).
Sì, ci hanno messo due anni e mezzo a capirlo. Due anni e mezzo persi. Per combattere il degrado, che ormai la fa da padrone, al Nei e non solo, non servono solo e soltanto più videocamere di sorveglianza, più controllo. (videocamere che peraltro l’attuale amministrazione non ha mai installato).
Quello che serve sono idee e investimenti, progetti ed entusiasmo che riportino i monzesi a vivere la città e i suoi giardini, altrimenti territorio di nessuno.
Ora chissà quanto ci metteranno a passare ai fatti.
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