Interessante intervista al segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, che non ha dubbi su quale sia la strategia di Salvini anche sulla Russia: sempre la stessa, la fuga. “Ogni volta, da bravo illusionista, sposta l’attenzione dai problemi veri del momento e occupa il dibattito pubblico con discussioni surreali. Stavolta non gli daremo tregua: Salvini o Conte devono venire a riferire in Parlamento”.
Nel frattempo i due vicepremier Salvini e Di Maio continuano a litigare su tutto e sono uniti solo dal potere. È ora di mandarli a casa amore dell’Italia. Il Partito Democratico è l’unica alternativa possibile, vicino alla vita e ai bisogni veri delle persone. Per la sostenibilità sociale e ambientale.
Salvini dirà: non ho preso rubli, Savoini non parlava a nome mio. La Procura, e non la politica, dovrà accertare la verità sulla presunta tangente di 65 milioni alla Lega trattata da uno stretto collaboratore del ministro degli Interni. Il quale, però, in maniera goffa ha preso le distanze da questo signore quasi non lo conoscesse, smentito da centinaia di foto ed eventi. Salvini ha anche negato di aver fatto invitare Savoini nelle delegazioni ufficiali ma è stato smentito da Palazzo Chigi. Davvero credono che si possa discutere in Parlamento un decreto sicurezza promosso da un ministro che dice bugie?
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