Visite in picchiata, tour scolastici in calo e accessi dei paganti al lumicino. Sono i numeri tutt'altro che incoraggianti di Villa Reale sotto la gestione Allevi. E come lo sappiamo? Grazie a una richiesta di accessi agli atti di Francesca Pontani, consigliere democratica, che ha fatto emergere dati preoccupanti.
Dal 2017 al 2018 sono letteralmente crollati i visitatori. Siamo passati da oltre 109 mila ingressi complessivi nel 2017 ai circa 74 mila del 2018. E anche per quanto riguarda le tipologie dei visitatori non va meglio: i paganti erano 89 mila nel 2017 e sono diventati 59 mila un anno dopo. Male anche gli spazi espositivi: i quasi 30 mila ingressi nel 2017 sono involuti nei 20 mila dello scorso anno.
Che la proposta di Villa Reale non sia esattamente sulla bocca di tutti non è un mistero. Nuova Villa Reale sps, la società che gestisce il complesso monumentale, ha già annunciato l'intenzione di ridurre gli orari di fruizione del bene per contenere le perdite.
La parte pubblica, gestita dal sindaco di Monza e presidente del Consorzio, ha proposto un piano di soccorso al privato: iniziative condivise, sponsorship e il coinvolgimento di Regione Lombardia.
Ma per adesso, anche qui: tutto fermo.
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