500 migranti sono stati buttati in mezzo ad una strada a Castelnuovo di Porto. Uomini, donne e soprattutto bambini. In una parola persone. Famiglie separate, bambini tolti da scuola, uomini e donne che lavoravano costretti ad abbandonare all'improvviso un percorso di accoglienza e integrazione. Condannati all'emarginazione. Deportati. In Italia, nel 2019.
Sempre di più leggendo i giornali, guardando i talk show, navigando sui social, l'immagine che emerge è quella di un'Italia incattivita e impaurita, in balia delle speculazioni crudeli e ciniche delle destre. Esiste però un'altra Italia. Un'Italia di amministratori, cittadini, studenti, volontari, lavoratori che vogliono rivendicare il diritto ad essere umani e accoglienti, ad andare oltre le paure e le ideologie. Perché a chi toccherà domani? Anche a Monza come a Castelnuovo di Porto e in tutto il Paese, diamo ascolto e voce a questa Italia, contro chi soffia sull'odio e la paura.
Tutti insieme. #restiamoumani
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