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ztlZone a Traffico Limitato. La Legge di Bilancio 2019 consente l'accesso ai veicoli elettrici e ibridi ponendo un problema di reale sicurezza per i pedoni, ovvero coloro che dovrebbero beneficiare delle Ztl. Il commento di Paolo Confalonieri, ex assessore alla Mobilità.

“I pericoli si annidano nelle pieghe della Legge di Bilancio 2019 (#comma103): accesso libero alle ZTL per veicoli elettrici e ibridi. – scrive Confalonieri – Ebbene sì, il #comma103 recita: All'articolo 7 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, dopo il comma 9 è inserito il seguente: «9-bis. Nel delimitare le zone di cui al comma 9 i comuni consentono, in ogni caso, l’accesso libero a tali zone ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida».
La questione è molto grave, nel merito e nel metodo. Nel merito, le ZTL e le aree pedonali sono a tutela della sicurezza dei cittadini pedoni per la fruizione sicura dei centri storici: introdurre di soppiatto una norma che permetta a veicoli di transitare in essi mette appunto a repentaglio tale sicurezza. Nel metodo, si scavalcano a piè pari il potere di ordinanza dei sindaci e le complesse procedure autorizzative e di controllo.
Il 5/1/2018 in un post su FB delle 12.36, il Sottosegretario ai Trasporti M5S Michele Dell'Orco prende le distanze dal #comma103 e si impegna a rivederlo: "La norma in manovra 2019 su accesso auto elettriche e ibride in Ztl non è del MoVimento 5 Stelle. Pronti a rivederla nel primo provvedimento utile. Avanti invece con l'ecosconto per mezzi ecologici e detrazioni fiscali per l'installazione di colonnine di ricarica. Ma senza riempire i centri storici di auto".
La manovra di bilancio che sappiamo essere stata blindata e non sottoposta all'esame del Parlamento è stata presentata dal governo M5S e Lega. Un Sottosegretario di uno dei due partiti di governo dice di non saperne nulla. Grottesco.
Attendiamo la pronta rimozione del #comma103. Molte associazioni, FIAB (Amici Bicicletta) in testa lo stanno già chiedendo e spero che presto anche ANCI (Assoc. Comuni Italiani) lo chieda a gran forza a nome (spero) dei Sindaci di ogni colore politico”.

 

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