Cosa succede in consiglio comunale? Per quanto riguarda le istanze portate dal Gruppo Consiliare del PD in Consiglio Comunale ecco una lista degli argomenti presentati dai Consiglieri e dal capogruppo PD (sotto forma di Interrogazioni, Mozioni e Proposte).
Fermata ferroviaria "MONZA EST PARCO": continuano le dichiarazioni contrastanti di sindaco e assessore, a seconda dei luoghi e dei destinatari delle dichiarazioni stesse (stampa, cittadini, Giunta Itinerante, Consiglio Comunale), ma finora ci sono soltanto parole, senza una presa di decisione ufficiale e scritta sulle reali intenzioni della Giunta. In attesa di risposte ufficiali e scritte a richieste altrettanto ufficiali e scritte, ricordiamo due cose tra loro contraddittorie:
- nel programma elettorale del sindaco Allevi c’è scritto: “apriremo la fermata Monza Est”.
- l’Assessore alla Mobilità (Arena) ha invece recentemente dichiarato “se mi chiedete se io intenda realizzare la Fermata con la banchina per il Besanino la risposta è no perché lo consideriamo uno spreco di denaro in attesa che RFI decida di far fermare più avanti il Monza-Carnate-Lecco”. I tempi di realizzazione della Fermata del Besanino potrebbero essere gli stessi del sottopasso ciclopedonale, cioè 2021, se ci fosse la volontà politica, mentre tempi e costi per la realizzazione della Fermata del Monza Carnate Lecco sono al momento ignoti e sicuramente non brevi, ben oltre 4-5 anni perché occorre spostare i tralicci dell’elettricità e la sede dei binari e i costi sono molto elevati, oltre 8 milioni di euro aggiuntivi.
Viene da pensare che la Giunta stia tergiversando, contraddicendo se stessa e il suo programma elettorale, perché probabilmente non vuole realizzare la Fermata. D’altra parte, già nel lontano 2007 l’allora Giunta di centro-destra con sindaco Mariani e vicesindaco Allevi e allora presidente della Circoscrizione 1 l’attuale assessore Longo, fecero un incontro semisegreto presso la sala condominiale di via Einstein affermando “la stazione non si farà (loro la chiamavano stazione, facendo anche un po' di "terrorismo psicologico" sui residenti, paventando degrado e generando paure) e anche la fermata non è sicura”. Ci sono articoli di giornale e foto d’epoca a dimostrarlo. È evidente che il centro-destra monzese non ha mai voluto questa Fermata. E i fatti odierni lo ribadiscono. Vedremo cosa risponderanno alla richiesta di atti e di pronunciamento ufficiale presentata dal PD. Se ancora ci saranno risposte interlocutorie, sarà opportuno valutare mobilitazioni della cittadinanza per fare rispettare le aperture promesse durante la Giunta Itinerante.
Biblioteca multimediale alla ex-caserma in Piazza San Paolo: nel programma elettorale del sindaco Allevi c’è scritto: “recupereremo la ex-caserma San Paolo e faremo la biblioteca multimediale”. Dichiarazioni del Sindaco in Consiglio e sulla stampa: “cederemo la ex-caserma san Paolo al Demanio per farci uffici giudiziari” (oltre che cancellare un gran bel progetto della giunta Scanagatti, è anche una clamorosa marcia indietro rispetto al loro stesso programma).
Teatro Manzoni: nel programma elettorale del sindaco Allevi c’è scritto: “venderemo il Manzoni e faremo un nuovo grande teatro a Monza multimediale”. Dichiarazioni dell’Assessore alla Cultura sulla stampa: “non serve un nuovo teatro, riqualificheremo il Manzoni”. Altra clamorosa marcia indietro.
Problemi di sicurezza in Stazione e in città: in campagna elettorale il sindaco Allevi ripeteva che: “i problemi di insicurezza in stazione sono responsabilità del sindaco Scanagatti”, mentre adesso sulla stampa e anche in Consiglio Comunale rispondendo alle interrogazioni dei consiglieri del PD, sindaco e assessore alla sicurezza hanno cambiato versione e continuano a ripetere come un disco rotto “la responsabilità della sicurezza non è del sindaco ma del prefetto e della PolFer”. Davvero senza pudore! Resta il fatto che la situazione sicurezza è drammatica, i fenomeni di aggressione in stazione si susseguono come non mai e la Giunta si dimostra inadeguata. Gli episodi di degrado e di vandalismo in centro e nei quartieri si moltiplicano e la sicurezza in città – cavallo di battaglia della campagna elettorale del sindaco – è ormai fuori controllo.
Consulte e Centri Civici: nel programma elettorale di Allevi non erano nemmeno citati e appena eletto disse “10 sono troppi, non ce li possiamo permettere”, ora invece fa marcia indietro “Consulte e Centri Civici sono organi importanti, li confermiamo tutti”. Stessa cosa sui progetti del Bilancio Partecipativo: prima diceva "per noi capitolo chiuso, vi hanno ingannati", adesso invece fa passerelle a tagliare nastri dei progetti che cominciano a realizzarsi grazie proprio alla bella formula del Bilancio partecipato.
Parcheggi in città: nel programma elettorale di Allevi c’era scritto “inseriremo la prima mezz’ora gratis”. Ebbene, il primo provvedimento in tema di sosta va nella direzione opposta: proprio da questo sabato parcheggiare a Monza costerà dal 30 al 50% in più, a causa degli aumenti introdotti dalla Giunta.
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