In attesa di sviluppi dal secondo giro delle consultazioni al Colle, il Partito Democratico dimostra di avere le idee piuttosto chiare e Maurizio Martina rimarca la linea del Pd: minoranza propositiva. “Se Di Maio pensa di spaccare il Pd non ce la farà, il Pd discute ha punti di vista differenti, ma non ci facciamo comandare da qualcuno”, ha detto Martina.
Data importante è quella del 21 aprile, con l'Assemblea del Partito. “Noi ci confronteremo in maniera libera e nel pieno rispetto delle opinioni differenti. – ha proseguito Martina – Mi sono candidato a segretario convinto che non sia un impegno che posso esaurire da solo, credo nella costruzione di una squadra, un gruppo, una collegialità. Sarà un passaggio di unità per ricostruire il progetto democratico, girando i territori ”.
Martina boccia l’ipotesi della nascita di un nuovo soggetto politico, stile En Marche: “Non credo che il tema sia quello di andare oltre il Pd. Di tutto abbiamo bisogno tranne che di formule divisive e di ennesimi contenitori. Il tema è il rilancio del nostro progetto, non è una questione di andare indietro o di andare oltre”.
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