In una delle tante tappe di questo viaggio elettorale ho avuto il piacere di visitare il Collegio Bianconi di Monza per un dibattito che visti i numeri sembrava piú una edizione nostrana degli Hunger Games (13 candidati). A rispondere alle domande sulle tematiche più calde del momento per il Partito Democratico era presente il nostro Pietro Virtuani, candidato al collegio uninominale della camera.
Tra le più disparate iniziative di questo periodo, dibattiti del genere sono a mio parere alcuni dei momenti più preziosi, piú utili e piú costruttivi di una campagna elettorale. Vedere tanti giovani che esprimeranno il voto per la prima volta ascoltare e partecipare al dibattito ti fa sentire davvero sulla breccia del futuro, un futuro che é poggiato sulle insicurezze e i dubbi di queste nuove generazioni, a noi il compito di dargli gli strumenti adatti per affrontarli.
Possiamo discutere per ore su chi, come e perché voteranno questi ragazzi, io rimango positivo e confido nella loro intelligenza e visione. La differenza tra chi urla slogan e odio verso la platea e chi propone con calma ragionamenti e soluzioni é netta, gli studenti hanno avuto modo di studiare i primi nei libri di storia, facciamo sì che rimangano in quelle pagine.
Shawn Guidi, Co-responsabile alla comunicazione nazionale dei Giovani Democratici
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