Ospite di Novaluna, Ferruccio De Bortoli intervistato da Monica Guzzi a proposito del suo ultimo libro “Poteri forti (o quasi)”. Informazione, fake news, il mestiere di giornalista. Gli utenti devono essere, e devono essere messi nelle condizioni di essere, consapevoli. Meglio diffidare di chi ha la verità, perché è il dubbio ciò che aiuta tutti noi ad orientarci tra le notizie, formandoci una opinione nostra e non “bevendo” una bugia fatta girare da altri, magari anche verosimile, visto che la verosimiglianza è uno dei più pericolosi rischi oggi, nell’epoca dei social.
Nel ciclo RIPENSIAMOCI di Novaluna, Ferruccio De Bortoli ha dialogato con la giornalista Monica Guzzi su “splendori e cadute dell'informazione”. Da persona che legge e ascolta notizie, e allo stesso tempo che cerca e che produce notizie – da giornalista, anche se oggi lo fanno tutti, non solo chi ha il tesserino – ho trovato l’incontro utile e sotto certi punti di vista sorprendente. Mi ha lasciato in tasca, e in mente, dei semi da coltivare nel quotidiano e che sento che possono cambiare il nostro rapporto con le notizie, con il giornalismo, con i social e con la realtà. Eccone 5, 5 semi che, se condivisi, possono meglio attecchire nel territorio.
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