Il “Sì” al referendum è caldeggiato anche da 80 ex dirigenti del Pri (tra cui Battaglia, Bogi, Galasso e Del Pennino solo per citarne alcuni). L'appoggio arriva attraverso una lettera indirizzata al ministro Boschi appoggiare la riforma costituzionale. Di seguito il contenuto integrale della missiva.
Onorevole Ministro,
in vista del referendum vogliamo dirLe senza equivoci che la tradizione politica della democrazia laica e repubblicana è schierata con fermezza in favore della riforma costituzionale che porta il Suo nome: e come sempre contro tutte le tentazioni della destra reazionaria e della sinistra radicale. A suo tempo, fu Ugo La Malfa a sostenere una linea evolutiva della Costituzione e l’abolizione immediata delle province e del Cnel; fu Giovanni Spadolini a proporre come base del suo Governo dieci punti di riforma istituzionale; ed è stato Antonio Maccanico a battersi negli ultimi anni per l’introduzione anche in Italia del sistema maggioritario, non a caso vigente in tutte le grandi democrazie contemporanee. Troppe bugie circolano oggi nella campagna del No. Il rischio è che una loro vittoria affidi di fatto la direzione politica dell’Italia al brillante quartetto che già si produce sulla scena elettorale: Grillo-Salvini- Brunetta-D’Alema. Serie ne sarebbero le conseguenze. Perduta la stabilità politica; compromessa la credibilità internazionale dell’Italia; spinto in una fase critica il partito di maggioranza; inficiati dall’U.E. i nostri equilibri finanziari e prevedibile l’attacco selvaggio dei mercati. La risibile proposta di legge in materia di politica estera presentata dai 5 stelle alla Camera dei Deputati aggrava tutte le preoccupazioni. Qualunque cosa si pensi sulla politica italiana sono pericoli da evitare. Tanto più quando l’Europa attende che l’Italia, approvando la riforma, si dimostri capace di affrontare i suoi problemi. A quanti poi sussurrano che il No servirebbe essenzialmente ad abbattere il Governo e il Presidente del Consiglio è bene ricordare che in un paese democratico esistono sempre gli strumenti e le procedure che lo consentono. Ma occorre anche dire che l’accettare di colpire il paese per poter colpire il Governo antepone all’interesse nazionale esigenze di ordine personale assai più che politico, e costituisce sotto il profilo etico una vera aberrazione. A tutti chiediamo dunque una sola cosa: di badare esclusivamente al non facile avvenire dell’Italia e di garantire, col voto, non il disordine ma la stabilità del paese. Molti di noi, onorevole ministro, si sono già espressi in questo senso. Ne informiamo ora Lei affinché possa avere più completo il quadro delle voci culturali e politiche impegnate nella battaglia per il Sì.
Con i migliori saluti ci creda
Lilia Alberghina -Milano / Gerardo Mombelli
Guido Albertelli -ANPI / Francesco Montanari
Chiara Antonelli / Giuliano Mussati
Michele Baggella / Mimma Nocelli
Rodolfo Baldelli -Ancona / Emilio Nusca -L’Aquila
Pietro Barberini -Ravenna / Gianna Parri -Milano
Adolfo Battaglia / Annalisa Pavoni -Milano
Alessandro Battaglia / Libero Pesce
Luca Battaglia / Alberto Pincione -Carrara
Enzo Bianco -Catania / Enrico Pinto -Siena
Giancarlo Biasini -Cesena / Raffaele Pinto -Salerno
Giorgio Bogi -La Spezia / Guido Pozza -Milano
Sergio Borlenghi -Ravenna / Giacomo Properzi -Milano
Giorgio Brunelli -Ravenna / Lello Puddu -Cagliari
Gianluigi Capurso -Brindisi / Gerolamo Pugliese -Bari
Aldo Carboni / Dario Pulita -Jesi
Guglielmo Castagnetti -Brescia / Gianni Ravaglia -Ravenna
Cosimo Ceccuti -Firenze / Salvatorangelo Razzu -Sassari
Flavia Cestelli Guidi / Giovanni Russo
Maurizio Cossato -Verona / Vittorio Salmoni -Ancona
Luigi Costa -Vicenza / Italico Santoro -Salerno
Piero Craveri / Antonio Savoia -Milano
Melina De Caro / Maurizio Scalabrin -Vicenza
Alessandro De Nicola -Milano / Piergino Scardigli -La Spezia
Enrico Di Lorenzo -Napoli / Giuseppe Serru -Cagliari
Antonio Del Pennino -Milano / Stefano Silvestri
Mario Del Vecchio -Napoli / Paolo Soddu -Torino
Antonio Duva -Milano / Pietro Soldi -Napoli
Maria Fabris / Maria Grazia Tolomeo
Franco Ferrara -Torino / Denis Ugolini -Cesena
Aurelio Ferrone -Cagliari / Lelia Vaccarino -Torino
Fabio Ferzetti / Claudio Venanzetti
Daniele Formiconi -ANCI / Bianca Vetrino -Torino
Cosimo Franco -Milano / Carlo Visco Gilardi -Milano
Carlo Fusaro -Firenze / Gustavo Visentini
Giuseppe Galasso -Napoli
Riccardo Gallo
Alberto Gamberini -Ravenna
Aldo Gandolfi -Ivrea
Giulia Giampietri -L’Aquila in Roma
Mario Giannoni
Tullio Gregory
Vincenzo Guerra -Viterbo
Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Giancarlo Laurini -Cagliari
Gianni Marongiu -Genova
Mauro Mazzotti -Ravenna
Marco Mele
Giovanni Merella -Sassari
Giannantonio Mingozzi -Ravenna
N.B. I nomi non contrassegnati da città s'intendono di persone residenti a Roma.
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