Sabato 15 ottobre al Binario 7, davanti ad un folto pubblico il Forum Tematico del PD di Monza ha presentato le 25 proposte per il piano di tutela e valorizzazione del Parco e della Villa Reale di Monza.
Cercando di andare oltre le polemiche in atto su autodromo e concerti, Il Forum Cultura-Parco e Villa Reale, ha lavorato silenziosamente per un anno, raccogliendo idee e coinvolgendo esperti, associazioni e cittadini in due seminari per proporre idee e progetti di alto respiro, e per una volta volare alto.
Sergio Civati (Coordinatore del Forum) introducendo i lavori, ha sottolineato i due obiettivi dell’incontro: da una parte con la presentazione del documento, il segnare un “punto di arrivo” di un lungo percorso di di elaborazione e dall’’altra un punto di partenza per con confronto con forze politiche, associazioni, Consorzio affinchè si arrivi (ognuno per il proprio ruolo e responsabilità) a determinare piani e progetti che permettano tutela e valorizzazione.
Giorgio Buizza, ex agronomo del Parco ha descritto in modo magistrale la storia del Parco e soprattutto la necessità oggi di recuperare la sua visione unitaria, a partire da un’idea forte: la relazione tra la Villa Reale ed i Giardini e tra entrambi ed il Parco. L’intervento di Giorgio Buizza e le immagini a corredo sono disponibili qui.
Gimmi Perego (che ha prodotto il documento di sintesi) ha presentato le 25 proposte, unite da una visione fondamentale: il patrimonio culturale ed ambientale rappresentato da Villa Reale e Parco va gestito ispirandosi al Codice dei beni culturali e del paesaggio, che giustamente chiede tutela e valorizzazione.
Le proposte comunque limitate e non esaustive e soprattutto aperte alla continuità di nuovi contributi sono di medio e lungo termine e riguardano gli aspetti strategici: l’unitarietà Parco-Villa-città – recupero,tutela e progettualità ambientale e culturale del Parco – completamento del restauro della Villa reale e dei Giardini.
E’ quindi necessario un Piano del Consorzio che permetta di ripresentare la richiesta per riconoscere il Parco e la Villa Reale come bene del “Patrimonio dell’Umanità” dell’Unesco.
Il dibattito seguente ha soprattutto espresso alcuni significati.
Pur nella diversità di posizioni, i toni e i contenuti espressi hanno permesso di buttare un “piccolo ponte” (favorito dal forum) tra associazioni ambientaliste e istituzioni; contributi integrativi come quello del Consigliere Franco Monteri riguardo alla necessità di facilitare accessi e frequentazioni da parte dei diversamente abili; l’importanza della presenza degli interventi e della volontà di proseguire un lavoro comune da parte di Roberto Rampi, parlamentare PD e di Enrico Brambilla, capogruppo PD in Consiglio Regionale. Leggi il suo commento.
Essendo un percorso aperto e che dovrà vedere passi successivi in città e nei livelli territoriali sovra comunali, non ci sono state volutamente conclusioni da parte del Forum (che ha il compito di proporre non di prendere decisioni) e l’importante contributo di Roberto Scanagatti, sindaco di Monza e Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
Tra le tante riflessioni portate, Scanagatti ha sottolineato l’importante contributo iniziale di Buizza e la positività del lavoro fatto dal Forum, ha precisato che i fondi che arrivano da Regione Lombardia dovranno riguardare anche interventi importanti per il Parco ed ha dato disponibilità a confrontarsi anche con le associazioni riguardo ai temi di più delicati e controversi, come quelle riguardanti alcune aree del parco in concessione.
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