La proposta di portare la M5 a Monza è in fase avanzata, ha il sostegno del Governo e del ministro delle Infrastrutture Delrio e del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che anche su questo progetto nei giorni scorsi ha chiesto e ottenuto l’impegno del premier Renzi.
I soggetti interessati (Comuni di Milano, Monza, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni) di concerto con il Governo e Regione Lombardia, stanno ora lavorando per inserire l’opera negli atti di pianificazione statali. I documenti predisposti sinora, che saranno formalmente rilasciati nei prossimi giorni, indicheranno il tracciato del prolungamento dell’opera da Milano fino a Monza giustificandone ampiamente la fattibilità dal punto di vista economico e soprattutto dal punto di vista tecnico e trasportistico: l’asse brianzolo di penetrazione nella metropoli milanese è infatti l’unico a livello metropolitano in cui la mobilità di ingresso e uscita avviene ancora per più del 80 per cento su mezzi privati.
“Dopo il tavolo tecnico di ieri con l’assessore regionale ai trasporti Sorte - commenta attraverso una nota stampa il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti -, registriamo con favore l’impegno della Regione a sostenere finanziariamente con proprie risorse parte dei costi necessari alla realizzazione dell’opera. Gli enti proponenti hanno già contributo a individuare a livello di progettazione elementi tecnici utili, a cominciare dall’area deposito a servizio di tutta la linea che sarà realizzata sul territorio del Comune di Monza. Dopo aver contribuito al finanziamento dello studio di fattibilità, insieme ai Comuni di Milano, Regione Lombardia, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni continueremo senza sosta la nostra azione per portare su un territorio popoloso, ricco di imprese e di valori storico artistici e ambientali, un’opera che è utile e necessaria anche per ridurre l’inquinamento”.
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