Il Consiglio Comunale di Monza ha approvato nella tarda serata di ieri, giovedì 7 luglio, la delibera di adozione della variante al Piano di governo del territorio (PGT). Un Piano che riduce del 90% il consumo di suolo libero rispetto alle previsioni attuali.
Il documento mette al centro il recupero delle aree dismesse e individua la creazione di 10 nuovi parchi urbani per migliorare la vivibilità nei quartieri cittadini. Offre inoltre una risposta al fabbisogno abitativo per le giovani coppie e apre le porte alle nuove opportunità di sviluppo e occupazione attraverso semplificazione e incentivi in grado di contribuire all’attrazione degli investimenti.
Nel provvedimento si conferma la riduzione del consumo di suolo libero rispetto al piano del 2007 che passa da 1,4 milioni di mq a 115 mila mq, su una superficie territoriale complessiva che può costituire oggetto di trasformazione, che si riduce da 3,2 milioni di mq del 2007 a 1,07 milioni di mq rispettivamente.
“È stato un dibattito a volte dai toni aspri e accesi – commenta il sindaco Roberto Scanagatti - ma sempre condotto in modo civile, condizione questa che non sempre ha caratterizzato nel passato analoghe discussioni. Un ringraziamento quindi a tutti i consiglieri, nessuno escluso, che sono stati protagonisti di questo importante passaggio. Un clima che ha consentito alla Giunta e alla maggioranza di poter valutare in maniera adeguata le proposte emendative presentate, accogliendo quelle che sono risultate coerenti e che hanno migliorato la proposta originaria”.
Dei 356 emendamenti presentati, infatti, il 20% è stato accolto, il 17% ritirato dai presentatori e il 13% decaduto per effetto di votazioni che li hanno preceduti e il 50% respinto, in moltissimi casi per mancanza di requisiti tecnici.
“Voglio ringraziare - continua il sindaco - l’assessore all’Urbanistica Claudio Colombo e gli uffici per l’ottimo e paziente lavoro svolto, politico e tecnico, così come ringrazio l'architetto Lanzani del Politecnico di Milano, gli architetti Novak e Alì di Ubi Studio e l'architetto Gerosa estensore dello studio ambientale. Ora si apre la seconda fase, quella della raccolta delle osservazioni, per giungere poi alla definitiva approvazione. Assicuro che anche questa fase sarà caratterizzata dalla più ampia disponibilità alla partecipazione e all'ascolto”.
In particolare nel piano è previsto uno sviluppo di edilizia convenzionata pari a una superficie di circa 34 mila mq, di cui 12700 dovranno essere destinate alla locazione. In base al documento sarà aumentata la mobilità ciclabile, che sarà pari a 175 km, dei quali 124 sono già in fase di attuazione o di progetto. Prevista inoltre l’ulteriore espansione dei Plis, i parchi urbani di interesse sovracomunale, che cresceranno dai 301 ettari già approvati a 490 ettari complessivi. Vengono poi destinate altre aree comunali per lo sviluppo di orti e giardini urbani gestiti dai cittadini.
Novità importanti anche per quel che riguarda il nuovo piano delle regole e dei servizi, fondato anzitutto su una semplificazione normativa (il documento di riferimento è sceso da 59 a 34 pagine) e di incentivazione alle attività economiche.
“Abbiamo confermato – commenta l’assessore Colombo - la nostra volontà di orientare lo sviluppo verso il recupero e semplificato notevolmente le procedure amministrative, a favore sia dei grandi operatori ma anche dei piccoli proprietari. Gli incentivi introdotti puntano a favorire la riqualificazione urbanistica della città con il consenso e a vantaggio di tutti i cittadini”.
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