Incontro sulla Legge di Stabilità: tra equità e crescita

Nelle prossime settimane, dopo essere stata votata al Senato, la Legge di Stabilità verrà votata alla Camera dei Deputati.

Una premessa: sono uscito dall’incontro di Domenica all'Urban Center sulla Legge di Stabilità, con la piacevole sensazione di quanto siano competenti i nostri eletti al Parlamento!

Nel merito della legge, molte luci e qualche nube...

L’obiettivo di fondo di questa legge è consolidare una ripresa economica che tutti gli indicatori confermano essere in atto ma che è ancora troppo timida per incidere quanto vorremmo sul piano occupazionale e sociale.

Il Vice Capogruppo PD alla camera Matteo Mauri ha citato alcuni interventi per la crescita:

• riduzione dell’IRAP

• conferma, anche se in misura ridotta, degli sgravi per le assunzioni a tempo indeterminato

• eliminazione dell’IMU agricola, misura importante per l’economia lombarda

  Quanto alle tasse sulla casa, Matteo Mauri ha affermato che lui forse i 3,5 Miliardi di euro associati li avrebbe destinati ad altro ma è consapevole che questa misura avrà un grande impatto sui ceti medi e medio-bassi, considerando che quasi l’80% degli Italiani possiede la casa in cui abita.

  Come saranno garantite le entrate dei Comuni ? Nel 2016 con un trasferimento da parte dello Stato di una cifra equivalente ma poi negli anni successivi ? Matteo Mauri ha ipotizzato l’introduzione di una “local tax” legata al reddito.

  Matteo è poi passato al superamento del Patto interno di Stabilità, che è una grande novità di questa legge di stabilità. Questo consentirà ai Comuni di pagare i debiti con i fornitori e anche di fare investimenti usando avanzi di bilancio o indebitamento purchè si mantenga un saldo di bilancio positivo. L’aspetto più critico su cui il gruppo parlamentare

  Sul limite dei 3.000 euro ai pagamenti in contanti, Matteo ha affermato che la misura si poteva anche evitare ma che non rappresenta certo un incentivo rilevante all’evasione fiscale. Le stime di Banca d’Italia indicano, infatti, un valore di contante decisamente superiore perché l’evasione sia realmente favorita.

  Importante, invece, l’avere sganciato il limite di Money Transfer da quello dei pagamenti in contanti, mantenendo il primo ai 1.000 euro.

  Un altro esempio del contrasto all’evasione fiscale è l’inserimento del canone TV in bolletta ! E poi, deterrente vero all’evasione, l’incremento dell’uso di moneta elettronica. Su questo il freno principale sono state finora le commissioni bancarie ma, a partire dal 9 Dicembre 2015, un regolamento europeo imporrà una loro drastica riduzione.

  Infine gli investimenti sulla Sicurezza, alla luce dei tragici avvenimenti di Parigi.

  L’approccio del Governo di stanziare un miliardo di euro per la sicurezza vera e propria e un altro miliardo per la Cultura rappresenta un approccio corretto e per nulla non scontato.

  La parola è poi passata al “nostro” Deputato vimercatese Roberto Rampi che ha toccato in particolare tre punti:

• la Cultura. La legge di stabilità dello scorso anno + la riforma della Scuola + la legge di stabilità di quest’ anno rappresentano una forte inversione di tendenza nel senso di aumentare in modo significativo gli investimenti in cultura. La cifra stanziata nell’ambito del potenziamento della Sicurezza vuole incidere sui cosiddetti “consumi culturali” che in Italia sono certamente insufficienti. Roberto ha citato una misura simile adottata a suo tempo dal presidente Lula in Brasile.

• Il nesso esistente tra misure della legge di stabilità come, per esempio, quella sulla Povertà assoluta delle famiglie con minori e le politiche che i nostri Comuni abitualmente svolgono. Roberto Rampi ha lanciato la proposta di identificare e valorizzare con i Cittadini questo tipo di misure

• L’investimento su Autodromo e Parco di Monza . E’ un intervento importante da due punti di vista:

• politico: perché colloca il Gran Premio di F1 come elemento identitario non solo locale ma nazionale.

• economico: perché aggancia il GP ad eventi di natura culturale e sociale

Infine un cenno agli interventi dei presenti.

GD Lombardia : citato un loro documento per l’introduzione di un “reddito minimo” nell’ambito di un riordino complessivo del Welfare.

Da Gigi Ponti (Presidente Provincia MB) sono venute le richieste più urgenti, che rappresentano le nubi citate all’inizio.

In un contesto come quello della Regione Lombardia in cui la Lega fa di tutto per far fallire la riforme delle Aree vaste, ci sono due servizi a fortissimo rischio da inizio 2016:

• Trasporto pubblico locale . A rischio 1,6 Milioni di KM di trasporto su gomma !

• Tutela ambientale . A rischio questo importante servizio e il lavoro delle persone oggi inquadrate nella Polizia provinciale.

Richiesta che, nel calcolo della cifra che lo Stato trasferirà ai Comuni per la soppressione della TASI, siano conteggiate anche le case date in comodato gratuito, che oggi rientrano nel computo IMU.

L’incentivo ai “consumi culturali” dando 500 € ai diciottenni viene giudicata una misura di natura elettoralistica; meglio sostituirla con un aumento dell’orario di apertura delle scuole.

Al contrario, da un giovane, un si incondizionato all’ iniziativa dei 500 € ai diciottenni.magari inserendovi anche il pagamento delle gite scolastiche (buona idea !!).

Infine Marco Pietrobon (Circolo 6 Monza): sarebbe sbagliato incentivare nella stessa misura (65%) le ristrutturazioni edilizie e gli interventi di vero e proprio risparmio energetico. Questi ultimi devono continuare ad essere privilegiati rispetto ai primi.

In conclusione pur di Domenica mattino è stata una buona e utile iniziativa per tenere informati i nostri simpatizzanti sulle scelte nazionali