Venerdì 27.2 sera alle 18 i due principali monumenti di Monza - l’Arengario e la Villa Reale - si “accenderanno di rosso” con l’obiettivo di illuminare e attrarre l’attenzione dei cittadini di Monza sulla tragedia che da 4 anni fa della Siria, un paese distrutto, affamato e martoriato dalla guerra.
Proprio in questi giorni, nei quali “i venti di guerra” arrivano fino a noi, viviamo il paradosso di dimenticarci delle guerre in corso e di quella che ha poi dato all’inizio a questa drammatica situazione internazionale.
L’Amministrazione Comunale e la rete delle Associazioni che in questi anni hanno operato in città e in Siria (Insieme si può fare, Croce Rossa,Unicef, Avvocato di strada Onlus), al fine di mantenere tenere viva l’attenzione e soprattutto la solidarietà nei confronti di quel popolo, in particolare i bambini, hanno promosso questa iniziativa denominata “Red Alert For Syria”.
Oltre al “tenere accesi” i nostri monumenti dal 27.2 al 1 marzo, sono previsti eventi importanti: la proiezione del film "Young Syrian Lenses" - il 27 febbraio, ore 21 al Binario 7), l'esposizione di due mostre fotografiche sotto i Portici dell’Arengario e un banco di vendita del Sapone di Aleppo come modalità di autofinanziamento per le iniziative di insieme per la Syria.
La Conferenza stampa di Giovedì 19 febbraio ha permesso di ben evidenziare come nella nostra città sia possibile un lavoro di collaborazione tra Ente Locale e Associazioni di volontariato che a loro volta da anni lavorano in rete tra di loro con obiettivi comuni.
Il Vice Sindaco Cherubina Bertola ha ben evidenziato che il compito di una Amministrazione non termina nelle proprie pur importanti quattro mura ma che, come in questo caso, è importante sostenere iniziative che mettano al centro la convivenza civile e la solidarietà. Un amministrazione che, come è noto, non solo si è adoperata per l’accoglienza dei profughi syriani in transito per altri paesi europei ma che ha messo a disposizione i propri uffici e risorse per la riuscita di questa iniziativa informativa e di sensibilizzazione.
Le Associazioni di volontariato presenti hanno ricordato l’entità anche numerica della tragedia: 4 anni – 140 mila morti – 9 milioni di sfollati e profughi - 5 milioni i bambini coinvolti da questi fenomeni.
Proprio sui bambini e sull’istruzione ha fermato l’attenzione la riflessione di Lorenzo Locati, l’insegnante promotore di ”Insieme si può fare” e dei viaggi di solidarietà in Syria.
“La Syria si è svuotata delle sue energie migliori, chi scappa dalla guerra e arriva anche in Italia non è solo povera gente ma imprenditori, professionisti, insegnanti, e artigiani. La scuola non c’è più e i bambini soffrono di indigenza, violenza, ignoranza. Se non si interviene per tempo nel campo dell’istruzione stiamo costruendo con le nostre mani l’odio e la violenza del domani”.
E’ infine molto bello segnalare che il manifesto promozionale della iniziativa è frutto della progettazione e realizzazione volontaria di due studenti del Liceo Artistico così come dei bambini delle classi della Scuola Primaria Buonarroti.
All’iniziativa hanno aderito Sindacati, Centro Islamico, Giovani Musulmani, Caritas e S.Vincenzo, con il concorso economico di banche e Commercianti monzesi.
Contro l’indifferenza si accendano le luci quindi per la cooperazione e la solidarietà della nostra città.
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