Massimo Rendina, il partigiano giornalista, si è spento a Roma, all'età di 95 anni. Instancabile testimone di memoria nel dopoguerra, è stato presidente della sezione romana dell'Associazione nazionale partigiani. Il presidente della Repubblica Mattarella esprime alla moglie cordoglio "per la scomparsa di un testimone leale e appassionato di molti decenni della nostra storia".
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