Si svolgerà dal 18 al 31 ottobre in tutta Italia ed anche al Villaggio Globale di via Zucchi a Monza la campagna Solidale Italiano Altromercato. Nato nel 2011, il Solidale Italiano si pone l’obiettivo di valorizzare i prodotti realizzati in Italia da cooperative, consorzi e organizzazioni di carattere nazionale attivi in aree problematiche del Paese, applicando i princìpi del Commercio Equo e Solidale ai produttori italiani : prezzo equo, cooperazione, sviluppo e inclusione sociale, retribuzione dignitosa, rispetto per l'ambiente .
Si tratta di prodotti e produttori selezionati in modo da garantire la provenienza e la produzione secondo metodi e princìpi della produzione agricola sociale e sostenibile, del coinvolgimento di lavoratori svantaggiati , del recupero di beni confiscati alle mafie, dei territori agricoli marginali soggetti a spopolamento , del rapporto diretto tra chi produce e chi consuma , del prezzo trasparente.
I prodotti da agricoltura solidale e sostenibile crescono in territori di salvaguardia e sviluppo della legalità, senza sfruttamento dell’ambiente e dei lavoratori: prodotti d’eccellenza, anche biologici e biodiversi, che oltre al valore della qualità hanno in sé il valore aggiunto della libertà e del rispetto di chi la terra la coltiva.
In questo ambito, Altromercato collabora con la cooperativa agricola Gino Girolomoni nelle Marche, il Consorzio Goel nella Locride, I Germogli (che collabora con i ragazzi della casa famiglia Sherwood) a San Colombano al Lambro, Pietra di Scarto a Cerignola. Inoltre, da Libera Terra Mediterraneo (Sicilia – Puglia – Campania) arrivano olio, vino, legumi, pasta realizzati con materie prime coltivate sui terreni confiscati alla mafia.
I prodotti da economia carceraria uniscono all’attenzione per le materie prime e alla lavorazione, quella al percorso personale di chi questi prodotti li crea. Sono realizzati da realtà che operano con o all’interno dei luoghi di reclusione in Italia e offrono, attraverso una formazione e un lavoro qualificato e retribuito, una possibilità di riscatto a chi li realizza e impatto positivo sulla comunità, grazie alla riduzione del rischio di reiterazione dei reati. Rientrano in questo ambito, Pausa Cafè a Saluzzo e Torino, Campo dei Miracoli a Trani, Divieto di Sosta a Saluzzo e Verbania, L'Arcolaio a Siracusa.
La proposta non si ferma alla conoscenza e all’acquisto ma propone anche azioni semplici di partecipazione che incoraggino le tante realtà coinvolte e facciano crescere la consapevolezza di una economia che ci piace! Fatta di persone, trasparente, più equa e sociale.
I cittadini potranno sostenere e diffondere il Manifesto di impegni siglato da Altromercato, AIAB, Gruppo Cooperativo CGM e Slow Food Italia. Al contempo potranno pubblicare sui propri profili social un pensiero o una foto, con gli hashtag #solidaleitaliano #nomegruppoproduttore facendo conoscere il loro messaggio direttamente a chi lavora in cooperativa e coltiva o ha fatto a mano i loro prodotti Solidale Italiano preferiti.
Per saperne di più su prodotti, produttori e per sostenere il progetto www.solidaleitaliano.it
Report