Con un documento votato dal Pd il 7 maggio in Commissione difesa scorso è stato dato il via libera la moratoria relativa al programma diacquisto degli F-35, moratoria che prevede una riformulazione degli accordi finalizzata al dimezzamento delle spese inizialmente stanziate dallo Stato italiano.
Il documento è passato coi soli voti del Pd: voto contrario invece di Forza Italia e Lega e astensione del M5S e di Sel.
Sel ha motivato la scelta di astenersi non, ovviamente, in difesa del programma F-35 – come hanno invece fatto Lega e Forza Italia - ma perché il partito di Vendola, pur apprezzando la scelta del Pd, come hanno dichiarato in un comunicato gli stessi deputati di Sel presenti in Commissione Difesa, avrebbero voluto la cancellazione totale del programma.
Il testo proposto dal relatore, il deputato PD Gian Piero Scanu, è stato definito dal capogruppo PD alla Camera Roberto Speranza “una mediazione alta nell'ambito del "pluralismo" interno al Pd e nell'autonomia che come gruppo dobbiamo esercitare fino in fondo".
E, come diceva Bismark, “la politica è la dottrina del possibile”.
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