All’indomani del turno di ballottaggi possiamo finalmente tirare le fila di questa tornata elettorale amministrativa e possiamo farlo con grande, grandissima soddisfazione.
Ieri il PD e il centrosinistra si sono affermati definitivamente in tutti e tre i comuni brianzoli nei quali si votava per il ballottaggio, tutti e tre comuni che uscivano da un commissariamento a seguito del fallimento delle giunte di centrodestra: a Brugherio, dove Marco Troiano ha vinto con il 71,78% dei voti; a Carate Brianza, dove Francesco Paoletti si è imposto con il 67,15% dei consensi, rompendo la lunga tradizione che ha visto Carate sempre al centrodestra dal dopoguerra ad oggi; a Seveso, dove Paolo Butti ha superato ben otto candidati avversari per poi affermarsi al ballottaggio con il 60,72% dei voti.
Non erano risultati scontati. Il vento era positivo, ma bisogna riconoscere che il PD ha davvero lavorato bene in questi comuni, sapendo rappresentare il motore del cambiamento e dell’unità delle forze progressiste, coagulando attorno a sé tutte le realtà in attesa di una riscossa civica, ascoltando i bisogni dei cittadini e dando loro risposte concrete e non raccontando bugie.
Abbiamo saputo esprimere squadre vincenti perché coese, nella tensione verso il futuro e verso il rinnovamento: dei 48 consiglieri eletti, 23 sono donne, 20 sono “under 40” e di questi ben 15 “under 30”, metà sono alla loro prima esperienza da consigliere comunale.
Oggi la Brianza è un po’ più democratica. Con il risultato di ieri il numero di comuni amministrati dal centrosinistra sale a 32 su 55. Questo modificherà ancora gli equilibri politici della nostra provincia e ci regala un’occasione preziosa per concretizzare i progetti legati ai valori del centrosinistra come l’equità, la giustizia, la difesa dei diritti, il recupero del nostro senso di comunità, il lavoro, la cultura.
Certo, dobbiamo e dovremo fare i conti con il dato dell’astensione e lavorare per riportare le persone a fidarsi della politica e sono convinto che parte di questo lavoro, nei rispettivi comuni, sia proprio nelle mani dei nostri sindaci appena eletti e di quelli già in carica.
Ringrazio davvero di cuore tutti coloro che hanno permesso queste bellissime affermazioni: tutti i candidati, gli iscritti e i militanti che hanno faticato nella campagna elettorale, tutti coloro che hanno lavorato nei seggi e i rappresentanti di lista, tutti coloro che ci hanno sostenuto e votato.
E da domani si ricomincia, al lavoro. Ripartiamo da qui. Insieme.
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