Questa settimana si sono tenute due importanti giornate organizzate dall’Associazione Nuovolaverde e dal Comune di Monza su un tema di grande interesse nazionale: l’innovazione urbana denominata Smart City.
Notevole partecipazione di persone e una numerosa popolazione di studenti interessati agli argomenti, che prevedono la realizzazione di una città che migliora la qualità della vita attraverso uno sviluppo economico e sostenibile, basato su ricerca, innovazione, tecnologia e guidato dalla leadership locale con una logica di pianificazione integrata.
Nella prima giornata ei lavori dopo gli interventi di benvenuto da parte del Sindaco di Monza, del Presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza e del Presidente di Nuvolaverde si procede alla presentazione di autorevoli personalità che, nei propri ambiti aziendali, seguono a livello planetario temi tecnologicamente avanzati.
Si rileva come la miriade di dati che viaggiano all’interno della rete internet, sta diventando sempre di più il “combustibile pregiato” delle nostre città e tutti questi dati che possono essere utilizzati dalle aziende, possono creare nuovi servizi innovativi per un valore complessivo di novanta miliardi di dollari. Si rimarca anche il concetto di Open Innovation che è il paradigma sul quale tutti i servizi attuali e futuri sono creati.
Segue l’interessante collegamento in audiovisione da Londra con l’eclettico consulente Chris Luebkeman che opera a livello mondiale e si occupa principalmente di pensare come sarà il mondo tra vent’anni e dalle sue analisi sintetizza che: “Il mondo è in costante cambiamento, il futuro per ora è pura finzione e ognuno di noi è responsabile del proprio ruolo ed è la partecipazione che plasma il nostro mondo”.
Per lui la Smart City è il futuro e sarà la normalità per le nostre nuove generazioni, che nate con il computer ci chiedono sempre di più di vivere in una città intelligente, ma per realizzarla bisogna armonizzare le esigenze di cinque principali ingredienti che riguardano il Sociale, la Tecnologia, l’Economia, l’Ambiente e la Politica e tutte devono essere opportunamente considerate se il cambiamento si vuole concretamente realizzare.
Divertente ma molto espressivo è l’esempio giapponese che ha presentato dove si sono adottati bagni tecnologicamente avanzati, che in tempo reale fanno analisi fisiologiche per monitorarne i parametri fisici dell’utilizzatore.
Questi valori inviati direttamente alle strutture mediche preposte, possono prevenire e diagnosticare lo stato della persona con l’obiettivo di una costante prevenzione che porta a un risparmio in ambito clinico notevole, anche questo è Smart City.
Anche gli “edifici collegati”, nell’ambito delle Smart City, permettono di valutarne le prestazioni riferite ai consumi d’acqua, energia e inquinamento con l’obiettivo di migliorarli per avere un maggior risparmio ed una maggiore efficienza della città.
Bisogna diffondere sempre di più una “Smart Culture“ e ciascuno di noi deve fare quello sa fare per cambiare in meglio, l’interesse sempre maggiore per questi argomenti si evidenzia anche dai numerosi accessi che si fanno da Google per capire cosa significhi Smart City.
Le infrastrutture già realizzate in altre città del mondo portano delle riduzioni del 15 % dell’inquinamento e creano nuovi servizi che a loro volta incrementano la produttività e quindi nuovi posti di lavoro, questo è avvenuto a Chicago, Mosca, Londra, Barcellona e Abu Dhabi.
Milano, Torino e Genova stanno iniziando questo percorso verso una “città intelligente” lavorando per obiettivi di metodo, di condivisione e di collaborazione evidenziando criticità e affermando che è fondamentale il coinvolgimento pieno e fattivo della macchina comunale, con approccio cooperativo e di coordinamento con l’obiettivo di portare una migliore qualità della vita.
Bisogna avere ben presente che le tecnologie informatiche e quindi la rete internet è la 4° utility all’interno delle smart utility oltre al gas, l’acqua e l’energia e quindi le città devono essere pensate e sviluppate assieme alla rete informatica.
Importanti player nazionali e internazionali hanno fornito servizi che stanno cambiando, e sempre di più cambieranno i nostri stili di vita.
Nell’ambito delle applicazioni software ad esempio, si sono sviluppate soluzioni che facilitano l’utilizzo del cellulare per fare e ricevere pagamenti invece delle tradizionali carte di credito, ricevere un coupon via SMS e comprare online; avvicinare il cellulare a un prodotto e sapere in quale altro esercizio commerciale posso trovarlo e a che prezzo; utilizzare l’applicazione del cellulare per dividere il totale di un acquisto tra diverse persone che aderiscono al pagamento con addebito diretto; pagare i parcheggi con un SMS; inquadrare con il cellulare articoli d’acquisto e riempire il carrello della spesa con un supermercato virtuale e dopo poco, tramite corriere, ricevere la merce a casa; cercare il cinema più vicino e pagare con un solo gesto tramite un cellulare, sono alcune delle possibilità già fruibili e tante altre ne arriveranno.
Altri interventi hanno finito la giornata su un tema molto interessante e pieno di concetti tecnologicamente innovativi che saranno valutati, analizzati e speriamo implementati nel prossimo futuro nella città di Monza.
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