Si è aperto il 29 settembre con un convegno sull’inclusione sociale nella sede di rappresentanza della Prefettura di Monza “Ottobre insieme 2012: una rosa di opportunità”, manifestazione organizzata dal Comune di Monza e dal Centro di Servizio per il Volontariato di Monza e Brianza, con la collaborazione di enti e associazioni del territorio e con il patronato di Regione Lombardia.
Circa 40 le iniziative in programma che si svolgeranno in diversi punti della città fino al 30 ottobre. Incontri, laboratori, conferenze, spettacoli e intrattenimenti il cui filo conduttore saranno le pari opportunità intese nel senso più ampio del termine, attraverso l’integrazione e il coordinamento di istituzioni, imprese e mondo del volontariato impegnato a sostegno dei diritti delle donne, degli immigrati e contro il razzismo, dei disabili e di chi vive in condizioni di disagio.
«Ottobre insieme affronta le pari opportunità a tutti i livelli, in un’ottica di integrazione di tutti i gruppi sociali, con l’aiuto del mondo associativo, della cooperazione e del privato sociale. È importante che tutte le realtà del territorio impegnate nel sociale si mettano in rete e creino nuove sinergie, operando in maniera più efficace ed economica per la promozione della parità di condizioni nel vedere riconosciuti i propri diritti» -
Così Cherubina Bertola, vicesindaco e assessore alle Pari opportunità del comune di Monza, ha aperto la conferenza stampa di presentazione del progetto. Davanti a decine di occhi che hanno affollato la sala consigliare di piazza Trento e Trieste la madrina della manifestazione è apparsa visibilmente appagata e ha spiegato in un lungo intervento i dettagli del mese dedicato alle donne di Monza e Brianza.
L'amministrazione monzese ha mantenuto fede al principio di spending review che si era prefissato garantendo, comunque, un ottimo livello qualitativo. «Quest'anno la manifestazione presenta un calendario articolato e ad ampio raggio. Abbiamo deciso di lavorare su quattro aree e creare una rete di connessioni tra tutti i soggetti che incidevano sulle stesse» ha spiegato il vicesindaco.
Si spazierà da incontri per la gestione del tempo per genitori single, alla conferenza di presentazione del progetto “Monza città cardioprotetta”, al corso per la promozione dell’imprenditorialità femminile.
Nel contesto della manifestazione saranno attivi anche un servizio gratuito di consulenza per neo genitori da parte di una puericultrice e uno sportello, sempre gratuito, per coppie in difficoltà. Senza poi dimenticare il “Premio eccellenza in rosa” che porta la firma della Provincia di Monza Brianza.
«Rilanciare questa manifestazione significa per noi – afferma il Sindaco Roberto Scanagatti – consolidare gli sforzi dell’amministrazione e delle realtà del territorio impegnate nel sociale per abbattere pregiudizi e barriere di ogni genere. Bisogna capire che l’integrazione, nel senso più ampio del termine, rappresenta una grande risorsa per l’intera società».
«Ottobre insieme – afferma il presidente di CSV M&B Giuseppe Pagani - è la dimostrazione che è possibile, su un obiettivo comune, creare delle alleanze specifiche e lavorare in rete. Anche le piccole associazioni, superando i propri limiti dimensionali, hanno dato vita ad aggregazioni in grado di mettere a sistema conoscenze e competenze individuali. Per manifestazioni di così grande rilevanza per la cittadinanza, il contributo di ogni singolo volontario è prezioso e garantisce la qualità di ogni singola iniziativa. Le collaborazioni tra associazioni e gli enti territoriali si sono dimostrate cruciali per poter coordinare con efficacia la risposta ai bisogni del territorio».
Tanti gli enti che hanno sposato i progetto della giunta monzese: la Prefettura, l'Asl, la Camera di Commercio MB, la casa circondariale Sanquirico Monza, la Cgil, la Cisl, Confindustria MB, il Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile CamCom MB, Formaper, la Provincia di Monza e Brianza, la Uil e l'Università degli Studi Milano Bicocca.
«Abbiamo visto nascere questa iniziativa e ci abbiamo creduto fino in fondo diventando partner. Si tratta di una collaborazione ricca e attuale che risponde in pieno alle esigenze dei monzesi, ne valorizza il sistema produttivo. Il territorio ha voluto scommettere sulle donne che hanno fronteggiato la crisi egregiamente. Le quote rosa devono essere uno strumento e non un obiettivo» ha spiegato Mina Pirovano di Camera di Commercio MB.
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