Il nuovo Assessore all’Urbanistica l’Avvocato Claudio Colombo, ha messo a segno un altro bel colpo da 90.
Ha dato avvio alla procedura per l’annullamento d’ufficio delle due delibere targate Mariani della lottizzazione Via Valsugana a Triante: un palazzone di 7 piani davanti all’asilo
Si è molto ironizzato nei giorni di insediamento della nuova Giunta, per la folta presenza di avvocati di professione.
Evidentemente, dopo l’istruttoria che blocca il distributore nel parco e l’avvio di questo procedimento su via Valsugana, è a tutti evidente che per mettere in mora i guai amministrativi e politici della vecchia Giunta, c’era proprio bisogno dell’intervento degli avvocati.
Al di la di queste facezie, resta sul campo il blocco di una delle più inspiegabili lottizzazioni volute dalla coppia Clerici-Mariani.
Una proposta di costruzione massiccia, in una delle poche aree verdi presenti nell’abitato di Triante collocata proprio di fronte all’asilo del quartiere.
Una edificazione che era stata da subito contestata dagli abitanti della zona che formatesi in Comitato (con il grande aiuto del circolo 4 del Pd,) avevano prima raccolta centinaia di firme e poi consegnato in comune una memoria che dimostrava che alcuni atti amministrativi erano illegittimi compreso il fatto dell’averlo deciso in Giunta e non in Consiglio Comunale.
Un’altra irregolarità individuata dall’Assessore, è che la delibera si riferiva ad interventi di ristrutturazione urbanistica convenzionata, cosa che presupponeva la presenza di un lotto già edificato, mentre si era invece in presenza di fatto ad una area ancora non edificata.
Probabilmente le osservazioni della proprietà e l’aver comunque previsto in quell’area la possibilità di edificare, prevedrà comunque un intervento,
Un intervento che però avrà certamente volumetrie molto più ridotte e compatibili con il contesto verde e urbano nel quale è collocato.
Soddisfazione del Comitato di Via Valsugana e del Circolo 4 del Pd, che oltre ad aver avuto soddisfazione nel merito, ha apprezzato il metodo usato dal nuovo Assessore, che prima di prendere decisioni , ha più volte ascoltato le ragioni del Comitato, dimostrando che una modalità partecipativa può essere molto utile, anche a chi governa la città.
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