Per un disguido operativo, il consuntivo delle spese elettorali non ha potuto essere consegnato nei tempi previsti in Comune e di questo ce ne scusiamo.
La cosa più importante è per noi “rendere conto” ai nostri elettori e ai cittadini, quanto ma soprattutto come si sono spesi i soldi per la campagna elettorale del Pd, facendolo in maniera dettagliata e trasparente.
Non sta a noi, giudicare se abbiamo speso troppo o male, questo lo valutino i lettori, a noi il compito di informare e spiegare.
Una premessa va fatta, in particolare in questi tempi di tentazioni “antipolitiche”.
La politica costa!....tutti ci chiedono maggiore informazione, efficacia, qualità, presenza ma non tutti si rendono conto che per fare questo ci vogliono, in una grande città come la nostra, un bel po’di soldi.
Il tentativo che abbiamo fatto, è stato quello di mettere in relazione il programma della campagna elettorale del Pd con le spese minime indispensabili per la realizzazione.
Ci era stato dato un budget di previsione di 35 mila euro e alla fine siamo riusciti a concludere con 20 mila euro di spese elettorali.
Come abbiamo speso i soldi del Pd
Il Pd monzese ha puntato sulla qualità rispetto alla quantità, investendo in tre direzioni:
- la promozione, con la campagna dei manifesti e volantini che si rivolgeva sopratutto a quei cittadini “del son tutti uguali” e al sostegno con stampati per tutti i candidati (7 mila euro)
- la comunicazione, con pubblicità nei giornali on line e cartacei e attraverso lettere e sms (5.250 euro)
- le iniziative di piazza, organizzate dai nostri gruppi di lavoro su ambiente,giovani,cultura (6.350 euro)
Rendiamo anche conto che, complessivamente i nostri 32 candidati hanno speso 9430 euro per la loro campagna elettorale personale.
Con quali entrate abbiamo potuto fare la campagna elettorale
L’obiettivo era quello di un bilancio economico in pari, a differenza del passato che per anni si trascinavano debiti da pagare. L’obiettivo è stato raggiunto. Come?
Quattro le voci portanti:
- il Pd cittadino che da buona “formichina” aveva volutamente previsto un fondo cassa del 2011, per le elezioni del 2012 (3.580 uro)
- i Consiglieri comunali uscenti , hanno collaborato da parte loro per 1000 euro
- i Candidati a consigliere comunale, hanno contribuito per ben 12.370 euro…in tempi di “caste”, il fatto che la maggior voce di entrata sia dovuta proprio a chi ha finanziato il partito anche attraverso la propria candidatura, è certamente un bel segnale di controtendenza
- infine alcuni contributi individuali volontari per 3.750 euro hanno completato le entrate permettendo in risultato del pari di bilancio
Una precisazione e alcune brevi considerazioni finali.
In questo articolo e nella scheda allegata, rendiamo conto del consuntivo spese elettorali della lista del Pd e non quelle del Candidato Sindaco, per il quale il partito a tutti livelli (dal nazionale, regionale, provinciale al locale) hanno dato il loro significativo e necessario contributo per la campagna elettorale di Roberto.
La considerazione finale è questa: nel consuntivo manca un grande capitolo in entrata a costo zero: la massiccia presenza del “volontariato”.
Stare nei 20 mila euro, realizzare tutte le iniziative e campagne proposte, è stato possibile solo grazie alla partecipazione di decine di volontari presenti nelle sedi, nei gruppi di lavoro, nelle piazze, nei quartieri…e in tempi di distacco dalla politica…lasciatecelo dire, questo è un grande segnale positivo e di speranza che orgogliosamente restituiamo ai nostri e-lettori insieme al bilancio economico.
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