A tarda notte sono arrivati finalmente anche i risultati delle preferenze per i candidati al consiglio comunale anche del nostro partito.
Una campagna elettorale,fatta con molto impegno e intensità, da parte di tutti i candidati in lizza ma anche svolta con lealtà e correttezza, dentro una normale competitività.
Campagna realizzata nelle piazze, sul web, porta a porta, con o senza “santini”, in ogni caso riuscendo a portare al Pd, con la propria storia e “faccia”, un consenso utile al successo del partito.
Un dato generale: siamo la lista che ha ricevuto più voti di preferenze: oltre 6000 elettori (su 11 mila) hanno scritto anche il nome del candidato, quasi il 40%.
I risultati delle preferenze hanno confermato il profilo “misto” (rinnovamento ed esperienza) della nostra squadra.
L’esperienza e le competenze dei “veterani”: Marrazzo che conferma come nel 2007 il record delle preferenze in città – Confalonieri (308) e Bubba (302).
Il un buon successo del nostro capolista Marco Sala (482), la conferma degli altri due candidati alle primarie (Longoni 446 – Paciello 280)
La vera e gradita sorpresa ci viene dalle tante preferenze prese dal un bel gruppo di giovani del Pd (sotto i 35) e che potrebbero entrare in Consiglio: dal ventenne Cereda (235) ai coordinatori di circolo Lamperti (280) e Xenia Marinoni (266), Bindi Elio (227), Pugliese Basilio (198) e Leonardo Braccio (163).
Per un partito che soffre di dare una immagine vecchia e lontana dai giovani, la presenza in Consiglio di questo gruppo, rappresenterebbe davvero una piccola “rivoluzione generazionale” per la quale si è investito in anni di impegno e sostegno
Importanti anche i consensi di un altro coordinatore di Circolo Franco Monteri (215) e di due persone che operano dentro il mondo delle professioni, da poco vicini alla nostra esperienza: Andrea imperatori (326) e Alberto Pilotto (171).
Infine, è giusto ricordare anche chi ha preso meno voti di altri ma ha portato un proprio contributo di impegno e consenso. Un esempio per tutti/e (ma vale per tutti), la bella campagna elettorale di Shahin detta Titti, che con il coraggio di donna araba ma cittadina italiana, ha sfidato anche elettoralmente i tabù monzesi e che ci auguriamo continui(come tutti gli altri) a dare il proprio contributo furuo per la squadra del Pd.
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