A pochissime ore dalle elezioni nella nostra Monza, abbiamo fatto quattro chiacchere insieme al Candidato sindaco per il Centrosinistra Roberto Scanagatti, per chiedergli come ha vissuto questi 5 mesi di campagna elettorale, partita dalle primarie, passata per i “Cantieri delle idee” fino ad arrivare allo sprint finale di questi giorni.
Umanamente parlando, che tipo di campagna elettorale è stata: esperienze, risultati, morale?
E' stata una campagna intensa ed entusiasmante: all'inizio il mio timore era di scontrarmi contro un clima di anti-politica diffuso, invece col passare delle settimane mi sono trovato davanti persone molto disponibili al dialogo come ho potuto constatare attraverso i “Cantieri delle idee”. Fisicamente posso dire che in questi mesi ho perso cinque chili, ma ho molta energia positiva in più rispetto all'inizio della campagna
Quali sono state le maggiori soddisfazioni e i maggiori problemi che si è trovato davanti?
La cosa che mi ha maggiormente colpito in questi mesi, ma di cui ero perfettamente a conoscenza, è la combattività che ci hanno messo le donne nel preparare e appoggiare la campagna elettorale preparando i gazebo, organizzando gli eventi e portando avanti i nostri ideali.
Se devo parlare di qualcosa di negativo, non posso non ricordarmi di quelle madri che sono venute a parlarmi dei loro problemi, molte volte legati al lavoro e si sono messe a piangere.
Ho spiegato loro che la speranza e la fiducia deve essere la chiave di volta su cui puntare sempre.
Ha percepito in questi mesi un forte clima di antipolitica fra la gente?
Devo dire che ho trovato due tipi di persone coinvolte dal clima di antipolitica: da una parte le persone che membri di associazioni, comitati e volontariato, si sono mostrate molto critiche nei confronti della politica, ma che hanno capito l'importanza del voto e si sono dette pronte a sostenere chi si è impegnato realmente per la città.
Dall'altra parte ho parlato con cittadini che hanno ormai un ripudio netto nei partiti e si sono chiusi a qualsiasi tipo di dialogo.
D'altronde gli scandali che hanno coinvolto Berlusconi nei mesi passati e lo scandalo che sta investendo la Lega, non ha fatto altro che aumentare il ripudio nella politica di alcuni cittadini.
Ci sono stati problemi con gli alleati nei primi mesi di campagna e quali sono le aspettative per il voto?
Dopo una vero e duro confronto per le primarie, dagli alleati ho sempre avuto pieno rispetto e lealtà: tutti i candidati consiglieri stanno lottando per portare un rappresentante in consiglio comunale e allo stesso tempo stanno lottando affinché diventi il nuovo sindaco.
Sarei ipocrita se dicessi che non c'è un buon clima nel centrosinistra e spero che vadano a votare il maggior numero di persone: da parte mia l'unica preoccupazione per il voto è che non ci siano problemi ai seggi.
Ultimi domanda: cosa chiederebbe ai lettori del sito del Pd?
Chiederei di usare tutti gli strumenti che sono a loro disposizione per mandare al voto il maggior numero di parenti e amici: inviare mail, citofonare al vicino, mandare sms e tweet. Dopo le votazioni non ci dovranno essere rimpianti.
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