Ha voluto concludere la sua campagna elettorale in mezzo alla gente e per la gente, Roberto Scanagatti, che Venerdì sera in piazza Duomo davanti a qualche centinaio persone ha portato il suo saluto e ha ringraziato tutti per la sua lunga e fruttuosa campagna elettorale.
Le sue prime parole salito sul palco erano rivolte a tutti coloro che in questi mesi di campagna hanno collaborato e lavorato per rendere tutto perfetto.
Roberto ha poi parlato di tutto quello che è stato nei mesi appena trascorsi: «Qui a Monza ci sono state delle primarie vere che hanno premiato la persona più adatta a rappresentare la coalizione in quel momento. Da allora ho avuto al mio fianco degli alleati sempre disponibili con cui ho costruito un percorso che mi ha portato a realizzare con successo i “Cantieri delle idee”: le idee e la volontà dei cittadini sono stati in grado, insieme alla nostra tenacia in consiglio comunale, di battere il cemento della giunta Mariani.
In tutto questo tempo ho conosciuto tantissime persone e ho ascoltato moltissime storie: molte quelle di persone rimaste disoccupate o in cassa integrazione, che si sono sentite abbandonate e che non vedono un futuro.
Dei problemi del lavoro e delle persone in difficoltà l'attuale amministrazione non ha mai discusso in consiglio comunale e questa è una vergogna!
Certo un'amministrazione comunale non ha molti strumenti per sostenere il mercato del lavoro, ma può creare degli indirizzi a sostegno di chi lo ha perso o di chi si trova in difficoltà economiche».
Scanagatti ha parlato del voto e delle nette differenze fra la propria coalizione e il governo della Lega e Pdl che hanno amministrato la città negli ultimi anni: «In questi 5 anni c'è stato uno schieramento politico, il centrosinistra, che ha difeso il territorio a spada tratta contro una giunta che ha tentato di gettare una colata di cemento sul 70% del nostro territorio. Dobbiamo tenere ben da conto quando andremo a votare di queste sostanziali differenze: il Pdl e Lega se perderanno le elezioni non sarà a causa della loro divisione ma perchè in questi 5 anni hanno amministrato male la nostra città. Monza deve riconquistare la propria dignità: la consegna della Villa Reale ai privati è stato un grandissimo errore. La competenza e l'onestà saranno i valori con cui ci batteremo e che spero ci premino alle elezioni».
Dopo il suo applauidito intervento, è iniziata la festa finale che è durata fino ad ora tardi. Si sono alternati il monzese Monguzzi (ex “Mercanti di Liquore), il cabarettista Zelig di Carate Alberto Patrucco e infine Tonino Carotone “particolare” star della serata amato dai più giovani venuti ad ascoltarlo.
Una serata tranquilla, nella quale si è respirata la serenità di chi ha fatto tutto quello che andava fatto per sostenere Roberto in questa difficile impresa e una serata di attesa delle giornate e dei risultati elettorali, con le ansie, le speranza e le preoccupazioni di sempre.
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